Banche (+0,7%) – Sul comparto italiano primeggiano MPS (+3,5%) e Intesa Sanpaolo (+2,2%)

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Banche ha riportato un +0,7% rispetto al +0,5% del corrispondente europeo e al +0,7% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso la seduta di venerdì in denaro, con Wall Street positiva dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 147 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,86%.

Tra le Large Cap, Banca Monte dei Paschi di Siena ha terminato le contrattazioni a +3,5%, Intesa Sanpaolo a +2,2%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a +1,8%, UniCredit flat, Banco Bpm a -0,2% e Mediobanca a -2,6%.

Standard Ethics ha migliorato l’outlook di breve periodo di Banca Monte dei Paschi di Siena, che passa da “Stabile” a “Positivo”.

Il Cda di Banca Monte dei Paschi di Siena ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio della Banca e consolidato del Gruppo Montepaschi al 31 dicembre 2023, confermando i risultati preliminari già approvati dal Consiglio stesso il 7 febbraio scorso.

Il Cda di Banco BPM ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, che recependo i risultati già approvati dal Consiglio lo scorso 8 febbraio, registrano un risultato netto pari a 1.447 milioni euro per la Capogruppo e pari a 1.264 milioni euro a livello consolidato.

Il Cda di Intesa Sanpaolo ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, che – recependo i risultati al 31 dicembre 2023 già approvati dal Consiglio e resi noti al mercato il 3 febbraio scorso – registrano un risultato netto pari a 7.292 milioni per la Capogruppo (4.284 milioni nel 2022) e 7.724 milioni a livello consolidato (4.379 milioni nel 2022).

Mediobanca ha concluso il Programma di acquisto di azioni proprie avviato lo scorso 13 novembre.

Il Cda di Unicredit ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, che recependo i risultati già approvati lo scorso 5 febbraio, registrano un risultato netto pari a 11.264 milioni di euro per la Capogruppo e 9.507 milioni a livello consolidato.

UniCredit ha emesso con successo un bond Senior Preferred da 1,25 miliardi con scadenza 10 anni, rivolto a investitori istituzionali, raccogliendo una domanda di oltre 4,35 miliardi da oltre 240 investitori a livello globale.

Tra le Mid Cap, Credito Emiliano ha chiuso a -0,7% e Banca Popolare di Sondrio a -1,3%.

L’agenzia di rating S&P Global ha assegnato i rating a Banca Popolare di Sondrio.

Infine, tra le Small, Banca Profilo ha registrato un +2,0% e Banco di Desio e Brianza una sostanziale stabilità.

Il Cda di Banco Desio ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023confermando i risultati al 31 dicembre 2023 già approvati l’8 febbraio scorso.  In particolare, è stata confermata la proposta di un dividendo di 26,34 centesimi di euro per azione.