Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Giornata mista per gli indici azionari dell’eurozona: il FTSE Mib segna un -0,2%, il Dax 30 un -0,2% e il Cac 40 un +0,1%. A Londra il FTSE 100 scambia a -0,6% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un -0,1%, il Dow Jones un -0,3%, e il Nasdaq un -0,2%.
Nella seduta odierna sono in leggero rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,4%) a 83,9 dollari e il Wti (+0,3%) a 80,2 dollari.
Tra le altre commodities energetiche, il gas naturale registra un +5,8% e il gasolio un -0,9%.
Nel comparto Exploration & Production, Equinor segna un -0,2%, Chesapeake Energy un +1,0%, Conoco Phillips un -1,0%, Devon Energy un +0,2%, EQT un +2,0%, Imperial Oil un +4,7%, Marathon Oil un -0,4%, Occidental Petroleum un -0,4% e Permian Resources un -2,0%, mentre nel Midstream Enbridge scambia un -0,1% e nella Raffinazione Marathon Petroleum registra un -0,4%.
Susquehanna ha confermato il giudizio Neutral su Permian Resources e ne ha alzato il fair value da $15 a $16.
Nei servizi petroliferi, Baker Hughes segna un -0,7%, Halliburton un -0,5%, Liberty Energy un +0,3%, Schlumberger un -0,1% e Transocean un -1,5%.
Morgan Stanley ha alzato il prezzo obiettivo da 2,15 a 2,6 euro su Saipem, confermando la raccomandazione overweight.
Tra le altre Utilities, National Grid scambia a -0,1%, United Utilities a -0,4%, Veolia a -0,3%, Duke Eenrgy a +0,1%, PG&E a +0,1% e Sempra Energy a -0,3%.
Nell’esercizio 2023 i ricavi di Veolia Environnement sono stati pari a eur 45.351 milioni (+5,8% a/a), il risultato operativo si è attestato a 2.847 milioni (+22,0% a/a), mentre il risultato netto è stato di 1.334 milioni (+33,7% a/a).