Seduta perlopiù positiva per le principali borse asiatiche, dopo la chiusura in rialzo di venerdì a Wall Street.
Shanghai e Shenzhen guadagnano rispettivamente lo 0,4 e lo 0,2%, mentre Hong Kong flette dello 0,3%. In Giappone il Nikkei avanza dello 0,5% superando per la prima volta i 40.000 punti, e il Topix poco mosso a -0,1%.
Oltreoceano, il Nasdaq ha terminato a +1,1%, lo S&P500 a +0,8% e il Dow Jones a +0,2%.
Tra gli eventi di questa settimana si attendono la testimonianza al Congresso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell e il 14° Congresso nazionale del popolo cinese.
In vista dell’incontro parlamentare annuale che si Pechino a partire martedì, la maggior parte dei titoli sanitari hanno registrato un balzo in previsione di ulteriori misure di stimolo da parte del congresso per sostenere un’economia debole.
Il rally dei mercati statunitensi dipenderà probabilmente dai dati sull’occupazione e dalla testimonianza di Powell questa settimana. Le scommesse sull’inizio del ciclo di allentamento della Fed sono state perfezionate alla luce dei dati recenti che indicano un’economia statunitense resiliente. Secondo i dati compilati da Bloomberg, i trader ora vedono il primo taglio a luglio, rispetto alla stima di maggio che stavano scontando all’inizio del mese scorso.
Occhi anche sull’inflazione di Tokyo, i dati sulla crescita australiana e una decisione politica della Banca Centrale Europea. Sono inoltre previsti il voto delle primarie del cosiddetto Super Tuesday dei partiti repubblicani e democratici, i dati sull’occupazione negli Stati Uniti e gli utili dei titoli dei beni di consumo voluttuari statunitensi.
Sul forex, l’euro/dollaro risale a 1,085 e il cambio tra biglietto verde e lo yen a 150,3. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (+0,3%) a 83,7 dollari al barile e il Wti (+0,1%) a 80,1 dollari. L’OPEC+ ha esteso i suoi tagli alla produzione per evitare un surplus globale di greggio.