Le borse europee proseguono sottotono a metà in linea ai futures di Wall Street.
A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,1% a 32.898 punti, debole come il Cac 40 di Parigi (-0,02%), il Dax di Francoforte (-0,1%), l’Ibex35 di Madrid (-0,2%) e il Ftse 100 di Londra (-0,5%).
Il focus della settimana è sulla testimonianza al Congresso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell che potrebbe fornire nuovi dettagli sulle prossime mosse della banca centrale americana. I mercati vedono ora un primo taglio a luglio rispetto alla previsione di inizio mese scorso che indicava per maggio l’avvio dell’allentamento.
Cresce l’attesa inoltre per il 14° Congresso nazionale del popolo cinese, incontro parlamentare annuale che prenderà il via domani a Pechino.
Occhi questa settimana anche sull’inflazione di Tokyo, i dati sulla crescita australiana, la riunione della Bce e i non farm payrolls.
Da monitorare infine la corsa alla Casa Bianca dopo la vittoria di Nikki Haley alle primarie repubblicane di Washington in attesa del Super Tuesday di questa settimana.
Sul forex, l’euro/dollaro risale a 1,085 e il cambio tra biglietto verde e lo yen a 150,4. Tra le materie prime, petrolio in flessione con il Brent (-0,3%) a 83,3 dollari al barile e il Wti (-0,4%) a 79,7 dollari. L’Opec+ ha esteso i tagli alla produzione di greggio fino a metà 2024.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende di circa tre punti base a 145 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,86%.
Tornando a Piazza Affari, guida Saipem (+4,5%) su cui Morgan Stanley ha alzato il TP a 2,6 euro confermando la raccomandazione, seguita da Diasorin (+3,9%) che ha ricevuto dalla FDA l’autorizzazione 510(k) per la nuova piattaforma Liaison Plex e per il suo primo pannello di test, il Liaison Plex Respiratory Flex Assay. Seguono Leonardo (+2,1%) e Banco Bpm (+1,5%). Scivolano invece in coda Ferrari (-2,8%), Nexi (-1,5%), Amplifon (-1,4%) e Moncler (-1,3%).