I futures sull’azionario americano oscillano tra la parità e -0,4%, preannunciando un avvio perlopiù debole a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare alla Fed.
Chiusura positiva venerdì per i principali indici oltreoceano, con il Nasdaq e lo S&P 500 in rialzo rispettivamente dell’1,1% e dello 0,8%. Più moderato il progresso del Dow Jones (+0,2%).
Gli investitori restano intenti a valutare le prossime mosse della Fed e la traiettoria futura dei tassi d’interesse: nuove indicazioni sono attese mercoledì dalla testimonianza al Congresso del presidente Jerome Powell.
I mercati vedono ora un primo taglio ai tassi a luglio rispetto alla previsione di inizio mese scorso che indicava per maggio l’avvio dell’allentamento.
L’attenzione è poi rivolta alla ricca agenda macroeconomica, in particolare sul mercato del lavoro americano: in attesa del Job Report di venerdì, lo sguardo è rivolto alla stima ADP di febbraio sull’occupazione (in uscita mercoledì) e al dato settimanale sulle nuove richieste di disoccupazione (giovedì).
Tornando a Wall Street, nel pre-market Apple cede l’1,6% in seguito alla multa da 1,8 miliardi di euro da parte della Commissione Europea per aver violato la concorrenza sullo streaming musicale.