Global Markets Energy – Chevron ferma due impianti nel Midwest

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:

Giornata sostanzialmente positiva per gli indici azionari dell’eurozona: il FTSE Mib segna un +0,6%, il Dax 30 un +0,1% e il Cac 40 un -0,2%. A Londra il FTSE 100 scambia sulla parità mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un -0,5%, il Dow Jones un -0,4%, e il Nasdaq un -1,1%.

Nella seduta odierna sono in leggero calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,3%) a 82,6 dollari e il Wti (-0,3%) a 78,6 dollari.

Tra le altre commodities energetiche, il gas naturale registra un -0,7% e il gasolio una sostanziale parità.

Chevron ha fermato a tempo indeterminato due impianti di produzione di biodiesel nel Midwest degli Stati Uniti a causa delle difficili condizioni del mercato.

Nel comparto Exploration & Production, Equinor segna un +1,9%, Chesapeake Energy un +1,2%, Conoco Phillips un +0,5%, Devon Energy un +1,4%, EQT un +1,0%, Imperial Oil un +2,3%, Marathon Oil un +1,2%, Occidental Petroleum un +0,5% e Permian Resources un +0,8%, mentre nel Midstream Enbridge scambia un +0,3% e nella Raffinazione Marathon Petroleum registra un +2,0%.

Nel quarto trimestre Devon Energy ha riportato utili per azione di 1,41$, 0,03$ sopra le stime degli analisti di 1,38$. Il fatturato del trimestre è stato pari a 4,15miliardi, oltre il consensus di 3,88 miliardi.

Nei servizi petroliferi, Baker Hughes segna un +1,0%, Halliburton un +0,9%, Liberty Energy un +1,6%, Schlumberger un +0,8% e Transocean un +1,7%.

Tra le altre Utilities, National Grid scambia a +1,5%, United Utilities a +0,6%, Veolia a -0,3%, Duke Eenrgy a +0,6%, PG&E a +0,1% e Sempra Energy a +1,0%.

Enel Grids, la business line globale del Gruppo Enel dedicata alla distribuzione di energia elettrica, nel 2023 ha raggiunto una cifra record di quasi 540.000 nuove connessioni di produttori e prosumer alle sue reti, registrando un aumento del 56% rispetto al record precedente realizzato nel 2022.