Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore media:
Giornata sostanzialmente positiva per gli indici azionari dell’eurozona: il FTSE Mib segna un +0,6%, il Dax 30 un +0,1% e il Cac 40 un -0,2%. A Londra il FTSE 100 scambia sulla parità mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un -0,5%, il Dow Jones un -0,4%, e il Nasdaq un -1,1%.
Meta ha dichiarato che ad aprile eliminerà la funzione di notizie di Facebook per gli utenti statunitensi e australiani.
Il social Pinterest scambia a -1,1%, la piattaforma Booking.com a -0,3%, IAC a -0,4%, Match a -1,0% e Trivago a -0,4%.
Nell’Entertainment, Charter Communications segna un +0,8%, Endeavor un -0,9%, Fox Corp. un +0,3%, Liberty Media un -1,8%, Paramount Global un +0,1%, Nextstar Media Group un +0,6% e Warner Bros. Discovery un -0,6%.
Cellnex ha raggiunto un accordo con Phoenix Tower International per la cessione del 100% del capitale delle controllate di Cellnex, Cellnex Ireland Limited e Cignal Infrastructure Limited, per un corrispettivo di circa 971 milioni di euro, che implica un multiplo 2024 Enterprise Value su EBITDA al di circa 24 volte.
Nel business musicale, Tencent Music Entertainment scambia a -6,0%, Universal Music Group a +5,7%, Warner Music Group a -0,4%, Spotify Technology a -1,0% e Sirius XM a +0,2%.
Nel settore dell’Informazione e del Publishing, News Corp segna un -1,0%, Pearson un -0,8%, The New York Times un +0,1% e Thomson Reuters un -0,3%.
Il fornitore di materiali didattici digitali e virtuali Pearson plc ha registrato ne 2023 un miglioramento dei profitti e dei margini, nonostante un calo delle vendite. Nello specifico l’azienda ha realizzato vendite per 3,67 miliardi di sterline, in calo del 4,3% rispetto ai 3,84 miliardi del 2022. L’utile ante imposte, tuttavia, è aumentato del 53% da 323 milioni a 493 milioni.
Infine, in ambito pubblicitario, Omnicom scambia a -0,1% e JCDecaux a +0,3%.
