Il CdA di Maire ha approvato il Piano Strategico 2024-2033, da cui emergono i seguenti focus:
- il settore downstream è caratterizzato da una crescita cospicua degli investimenti, sempre più orientati verso soluzioni a bassa impronta carbonica, sostenendo la crescita del Gruppo;
- Sustainable Technology Solutions continuerà a puntare sulle tecnologie proprietarie e sulle sue competenze nell’ingegneria di processo per supportare la decarbonizzazione
dell’industria e l’economia circolare con soluzioni complete ed efficaci; - Integrated E&C Solutions beneficerà della crescita delle dimensioni dei progetti grazie alle sue indiscusse abilità esecutive, ulteriormente rafforzate per effetto di un costante
incremento della capacità di ingegneria.
Sul fronte dei numeri, nel 2033 il management si attende ricavi per oltre 10 miliardi e EBITDA di circa 1 miliardo, raggiungendo un margine a doppia cifra alla fine del piano.
Viene previsto oltre 1 miliardo di investimenti cumulati in arco di piano, incluse operazioni di M&A, per supportare l’espansione del portafoglio tecnologico e le iniziative di MET Development.
Nonostante l’importante piano di investimenti, il Gruppo intende mantenere una struttura
finanziaria solida e flessibile. Si prevede che le Disponibilità nette adjusted superino 1,6 miliardi nel 2033, anche grazie ad un livello più normalizzato di investimenti e ai ritorni derivanti da iniziative “first–of–a–kind” nella seconda metà del piano. È inoltre prevista una significativa riduzione del debito lordo ed è ipotizzato un aumento del pay–out ratio al 55% nel 2025 e al 66% a partire dal 2026.
In particolare, per quanto riguarda il 2024, il management proietta ricavi compresi tra 5,7 e 6,1 miliardi (+30-40%), raggiungendo il livello previsto nel Piano Strategico 2023-2032 con quattro anni di anticipo; l’EBITDA è atteso tra 360 e 405 milioni (+30-45%); le capex sono previste tra 140 e 170 milioni, principalmente dedicate all’espansione del portafoglio tecnologico; le disponibilità nette adjusted sono stimate in rialzo rispetto al 31 dicembre 2023.
Infine, il Cda ha approvato il bilancio di sostenibilità 2023 e il piano di sostenibilità 2024–2033 in cui sono stati migliorati gli obiettivi di sostenibilità del gruppo, inclusa la neutralità carbonica per le emissioni Scope 1 e Scope 2 anticipata al 2029, un anno prima rispetto a quanto originariamente previsto.