Prevista partenza cauta la parità per le principali borse europee in una settimana densa di appuntamenti chiave.
Chiusura debole ieri a Wall Street con lo S&P500 che ha arretrato di un decimo di punto percentuale, il Dow Jones dello 0,2% ed il Nasdaq dello 0,4%.
Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato flat, Shanghai viaggia a +0,3% e Hong Kong cede il 2,4%.
Negli Usa, cresce l’attesa per la testimonianza semestrale di Jerome Powell al Congresso Usa dove il presidente della Federal Reserve probabilmente ribadirà il messaggio secondo cui non c’è fretta di tagliare i tassi.
Nel frattempo, il numero uno della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, si aspetta che il primo allentamento avverrà nel terzo trimestre e sarà seguito da una pausa nella riunione successiva per valutare come il cambiamento di politica monetaria condizionerà l’economia.
Focus al contempo sulla serie di annunci emersi durante il 14° Congresso nazionale del popolo cinese, tra cui il raggiungimento di obiettivi quali una crescita del 5%, un tasso di disoccupazione urbana del 5,5% e una inflazione del 3% oltre a misure per sostenere l’economia, economia appesantita dal crollo del settore immobiliare e dalla deflazione. A ciò si aggiunge un aumento del 7,2% della spesa per la difesa, il maggiore registrato in cinque anni.
In Giappone, la crescita dei prezzi a Tokyo è tornata a febbraio al di sopra dell’obiettivo della Banca centrale nipponica, supportando così l’aspettativa di un primo rialzo dei tassi di interesse che si registrerebbe dal 2007.
Sempre sul fronte macro, attesi in giornata, tra gli altri, i PMI servizi e composito di febbraio di Italia, Francia, Germania, Eurozona, Regno Unito e Usa, la produzione industriale e manifatturiera francese di gennaio, e gli ordini di fabbrica statunitensi di gennaio.
Tornando a Piazza Affari, Fineco ha collocato con successo un’emissione Additional Tier1 per 500 milioni con ordini paria a circa 7 volte l’offerta.