Avvio negativo a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare alla Fed e all’agenda macroeconomica.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq cede lo 0,9%, lo S&P 500 e il Dow Jones lo 0,5%.
Gli investitori restano intenti a valutare le prossime mosse della Fed e la traiettoria futura dei tassi d’interesse: nuove indicazioni sono attese domani dalla testimonianza al Congresso del presidente Jerome Powell.
L’attenzione è poi rivolta alla ricca agenda macroeconomica, in particolare sul mercato del lavoro americano: in attesa del Job Report di venerdì, lo sguardo è rivolto alla stima ADP di febbraio sull’occupazione (in uscita mercoledì) e al dato settimanale sulle nuove richieste di disoccupazione (giovedì).
Dall’agenda odierna, intanto, occhi puntati in particolare sugli ordini di fabbrica e gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti.
Nel frattempo, il numero uno della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, si aspetta che il primo taglio ai tassi avverrà nel terzo trimestre e sarà seguito da una pausa nella riunione successiva per valutare come il cambiamento di politica monetaria condizionerà l’economia.
Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,085, il dollaro/yen a 150,1. Tra le materie prime, in leggero calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,3%) a 82,6 dollari e il Wti (-0,3%) a 78,6 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente al 4,56% e al 4,15%.