I futures sull’azionario americano cedono lo 0,2-0,5%, preannunciando un avvio in ribasso a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare alla Fed e all’agenda macro.
Chiusura ieri sotto la parità per i principali indici oltreoceano, con il Nasdaq e il Dow Jones in calo dello 0,4% e dello 0,2%, mentre lo S&P 500 ha chiuso a -0,1%.
Gli investitori restano intenti a valutare le prossime mosse della Fed e la traiettoria futura dei tassi d’interesse: nuove indicazioni sono attese domani dalla testimonianza al Congresso del presidente Jerome Powell.
L’attenzione è poi rivolta alla ricca agenda macroeconomica, in particolare sul mercato del lavoro americano: in attesa del Job Report di venerdì, lo sguardo è rivolto alla stima ADP di febbraio sull’occupazione (in uscita mercoledì) e al dato settimanale sulle nuove richieste di disoccupazione (giovedì).
Dall’agenda odierna, intanto, occhi puntati in particolare sugli ordini di fabbrica e gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti.
Nel frattempo, il numero uno della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, si aspetta che il primo taglio ai tassi avverrà nel terzo trimestre e sarà seguito da una pausa nella riunione successiva per valutare come il cambiamento di politica monetaria condizionerà l’economia.