Nell’esercizio 2023 il gruppo Salvatore Ferragamo ha realizzato ricavi per 1,156 miliardi, in calo del 7,6% a cambi correnti e dell’8,1% a cambi costanti rispetto al 2022.
L’EBITDA si è attestato a 252 milioni (-15,8%) mentre l’EBIT è stato pari a 72 milioni (-43,7%), riflettendo “il programmato aumento degli investimenti, principalmente in marketing e comunicazione”, spiega la società.
L’utile netto di pertinenza del gruppo è stato pari a 26 milioni rispetto ai 70 milioni dell’esercizio 2022.
Sul fronte patrimoniale, al 31 dicembre 2023 il gruppo ha registrato una posizione finanziaria netta adjusted positiva per 224 milioni (rispetto a 371 milioni al 31 dicembre 2022), “comprensivo dell’esborso di 39 milioni per l’acquisizione delle quote di minoranza in tre joint venture operanti nell’area della Greater China”. Includendo l’effetto del principio contabile IFRS 16, la pfn è stata negativa per 487 milioni.
Il Cda proporrà all’assemblea degli azionisti, convocata per il prossimo 23 aprile, la distribuzione di un dividendo pari a 0,10 euro per azione, che verrà messo in pagamento
dal 22 maggio, con data stacco il 20 maggio.