Mercati – Prevista partenza incerta in attesa della testimonianza di Powell

Prevista partenza incerta per le principali borse europee con l’attenzione che resta sulle indicazioni provenienti dalle banche centrali e dall’agenda macroeconomica.

Chiusura ieri in rosso a Wall Street con il Nasdaq a- 1,7%, lo S&P500 e il Dow Jones a -1%.

Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato a +0,1%, Shanghai viaggia a -0,3% e Hong Kong a +1,6%.

Prevale la cautela con Jerome Powell diretto a Capitol Hill per la sua testimonianza semestrale davanti al Congresso tra oggi e domani, occasione nella quale il presidente della Federal Reserve probabilmente ribadirà la mancanza di urgenza per un allentamento monetario.

Ulteriori segnali dovrebbero arrivare dal job report statunitense in uscita venerdì.

Riguardo l’Europa, cresce l’attesa per quanto emergerà domani dalla riunione e dalla conferenza stampa della Bce.

Sul fronte asiatico, i mercati stanno metabolizzando la serie di annunci emersi recentemente dal Congresso nazionale del popolo cinese in relazione agli obiettivi di crescita e inflazione nonché alle misure per sostenere l’economia.

E’ prevista una conferenza stampa con alti funzionari che potrebbe fornire maggiori dettagli sugli sforzi di Pechino per aumentare i consumi. In tale occasione, il governatore della banca centrale cinese Pan Gongsheng informerà i giornalisti, insieme ai capi del ministero del Commercio e delle Finanze e al nuovo principale regolatore dei titoli.

Sempre sul fronte asiatico, i mercati stimano una probabilità di circa il 50% che il governatore della Banca del Giappone Kazuo Ueda cambierà  la politica monetaria dell’istituto questo mese.

Dall’agenda macroeconomica odierna, focus stamane sulle vendite al dettaglio dell’Eurozona di gennaio, e, nel pomeriggio, oltreoceano, su richieste mutui MBA, ADP Employment Change di febbraio e scorte all’ingrosso finali di gennaio.

Tornando a Piazza Affari, occhi sui Cda di Banca Mediolanum, Bper, Nexi, Pirelli e Telecom Italia.