Pirelli ha chiuso il 2023 con ricavi pari a 6,65 miliardi (~6,6 miliardi il target), sostanzialmente in linea rispetto al 2022 (+0,5%). La crescita organica dei ricavi è stata pari a +6,8% (-6,3% l’impatto derivante dai cambi e dall’iperinflazione in Argentina e Turchia).
L’Ebitda adjusted nel 2023 è stato pari a 1.446,1 milioni, in crescita del 2,7% rispetto al 2022, con un margine sulle vendite in miglioramento dal 21,3% al 21,7%.
L’Ebit adjusted è stato pari a 1.001,8 milioni (985 mln il target), in crescita del 2,45% anno su anno, con un margine Ebit adjusted pari al 15,1% (14,8% nel 2022).
L’utile netto nel 2023 è stato pari a 495,9 milioni, in crescita del 13,8% rispetto al 2022, e riflette il miglioramento della performance operativa e i benefici derivanti dal Patent Box.
l flusso di cassa netto ante dividendi nel 2023 è stato positivo e pari a 508,9 milioni (superiore al target indicato a novembre compreso fra ~450 e ~470 milioni), rispetto ai 515,5 milioni del corrispondente periodo 2022. Il dato 2023 non include l’acquisizione di Hevea-Tec, il cui closing è stato siglato il 3 gennaio 2024 a un Enterprise Value di circa 21 milioni.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2023 è pari a 2,26 miliardi, rispetto ai 2,55 miliardi al 31 dicembre 2022, meglio del target pari a 2,33 miliardi.
Il Cda proporrà all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,198 euro per azione, per un totale complessivo di 198 milioni. Il dividendo relativo all’esercizio 2023 sarà posto in pagamento a partire dal 26 giugno 2024 (stacco cedola il 24 giugno 2024 e record date il 25 giugno 2024).