Fidia ha avviato con il Tribunale di Ivrea l’iter relativo al saldo dell’ultima tranche prevista dalla procedura concordataria e riservata ai creditori chirografari, per un importo totale di 1,5 milioni. Le relative somme necessarie al pagamento sono state infatti accreditate sul conto vincolato intestato alla procedura.
Con questo passaggio, Fidia raggiunge un obiettivo cruciale, rispettando – secondo le modalità e tempistiche stabilite – uno degli impegni cardine del piano di concordato preventivo di continuità aziendale, finalizzato al risanamento finanziario del Gruppo.
Quest’ultima tranche di pagamento fa seguito al saldo dei creditori privilegiati, avvenuto il 27 giugno 2023, per un totale di 5,2 milioni.
Si ricorda che il percorso di risanamento finanziario e rilancio di questa storica realtà industriale italiana è stato avviato nel giugno 2022 con la pubblicazione da parte del Tribunale di Ivrea del decreto di omologa della procedura di concordato preventivo ed è stato reso possibile grazie al supporto finanziario di Negma Group, tramite lo strumento del Prestito Obbligazionario Convertibile (POC), e degli azionisti di Futuro all’Impresa, società specializzata nelle operazioni di turnaround.
Sulla base di questa ri-patrimonializzazione e con l’ausilio del nuovo management, Fidia sta
implementando un importante piano industriale che delinea le prospettive di sviluppo nel medio lungo termine del Gruppo.
È previsto che tale piano sia aggiornato dal Cda in sede di approvazione del progetto di bilancio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, al fine di tenere conto dei risultati consuntivati nell’ultimo esercizio.
Le linee guida del piano si sviluppano lungo un percorso di riposizionamento strategico e industriale delle attività, con l’accento su sostenibilità economica, sviluppo e orientamento al risultato.