Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore banche:
Giornata di acquisti per gli indici azionari dell’eurozona: il FTSE Mib segna un +0,3%, il Dax 30 un +0,5% e il Cac 40 un +0,9%. A Londra il FTSE 100 scambia a +0,2% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un +0,7%, il Dow Jones un +0,5%, e il Nasdaq un +0,9%.
Grazie al flusso di transazioni sui mercati dei capitali, Bank of America prevede che i ricavi dell’investment banking aumenteranno dal 10% al 15% nel primo trimestre rispetto all’anno precedente, mentre il reddito netto da interessi potrebbe attestarsi sulla fascia alta della uidance.
TD Securities ha alzato la raccomandazione su Canadian Imperial Bank of Commerce da Hold a Buy e il tp da cad 65 a cad 70.
Negli USA, Bank of New York Mellon segna un +0,5%, Citizens Financial Group un +1,9%, The Charles Schwab Corp. un +0,6%, Truist Financial un +0,9%, US Bancorp un +1,2% e Wells Fargo un +1,0% mentre in Canada CIBC registra un -0,1%, Royal Bank of Canada un +0,4%, Bank of Montreal un +0,5% e Bank of Nova Scotia un -0,1%.
Nello UK, Lloyds Banking Group scambia a +0,5%, NatWest a -0,6% e Standard Chartered a -1,7%.
Tra le altre Big europee ABN AMRO (Olanda) segna una sostanziale parità, ING Groep (Olanda) un +1,1%, Danske Bank (Danimarca) un +0,5%, Nordea Bank (Finlandia) un +0,9%, Raiffeisen Bank (Austria) un -1,1%, Skandinaviska Enskilda Banken (Svezia) un +1,0%, Caixa Bank (Spagna) un -0,3% e Banco Sabadell (Spagna) un +1,5%.
Infine, nel settore dei pagamenti Adyen scambia a +3,1%, American Express a +2,4%, Global Payments a +1,6%, Mastercard a -0,4%, Nexi a -2,3%, PayPal a +0,7% e Visa a -0,4%.
Nel 2023 i ricavi di Gruppo Nexi si sono attestati a 3.361,7 milioni, in crescita del 7,0% rispetto al FY22, e l’EBITDA è stato pari a 1.751,8 milioni, in crescita del 10,0% rispetto all’anno precedente, con il relativo margine al 52% (+146 punti base rispetto al FY2).