Ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un +0,7% rispetto al +1,0% del corrispondente europeo e al +0,7% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso positive, con Wall Street tonica dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 135 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,66%.
Tra le Large Cap Tenaris ha terminato le contrattazioni a +1,1%, Eni a +0,8% e Saipem a -2,2%.
Nel periodo compreso tra il 26 febbraio e il 1° marzo 2024 Eni ha acquistato 2.099.812 azioni proprie (pari allo 0,06% del capitale sociale), al prezzo medio ponderato di 14,3004 euro per azione, per un controvalore complessivo di 30.028.196,67 euro, nell’ambito della seconda tranche del programma di buyback deliberato dall’Assemblea il 10 maggio 2023.
Tra le Mid Cap Maire Tecnimont ha segnato un +5,5%, Saras una variazione nulla e D’Amico un -0,2%.
Infine, la Small Gas Plus ha registrato un +1,1%.
