Wall Street recupera in una sola seduta quanto lasciato sul terreno in quasi una settimana, trascinato ancora da pochi titoli tecnologici ad elevata capitalizzazione che consentono al Nasdaq di mettere a segno un progresso di un punto e mezzo percentuale. Ancora Nvidia (+4,5%), Super Micro Computer (+3,1%), Broadcom (+4,2%) galvanizzano il settore dei semi conduttori con nuovi massimi assoluti. Record storico anche per Meta (+3,2%) la quale supera per la prima volta la soglia dei 500 dollari.
In salita anche gli atri due listini principali, il Russell 2000 (+0,8%) ed il Dow Jones (+0,3%).
Indice VIX invariato a quota 14,45 punti.
Sul mercato obbligazionario i rendimenti consolidano la fase di discesa chiudendo invariati sulla scadenza decennale governativa (Tbond) al 4,09%.
Tra le materie prime, il petrolio annulla un iniziale tentativo di correzione (-1%) fino 78 dollari al barile, terminando invariato poco al di sopra di quota $79.
Tra i metalli preziosi nuovo record dell’oro. Il metallo giallo avanza di solo mezzo punto percentuale fino a 2.160 dollari l’oncia. In progresso anche l’argento della stessa entità al di sopra dei $24,5 dollari l’oncia.
Sul mercato valutario il dollaro cede mezza figura a 1,095 nei confronti della moneta unica e scivola al di sotto di quota 148 rispetto allo yen giapponese.