Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore tecnologico e delle telecomunicazioni:
Seduta negativa per gli indici azionari del Vecchio Continente: il FTSE Mib segna un -0,6%, il Dax 30 un -0,7% e il Cac 40 un -0,4%, il FTSE 100 un -0,2%. In calo anche Wall Street, con il Dow Jones che viaggia a -0,4%, l’S&P 500 e il Nasdaq a -0,5%.
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Nvidia (+0,7%), i cui chip alimentano l’intelligenza artificiale, è stata citata in giudizio da tre autori che hanno affermato che l’azienda ha utilizzato i loro libri protetti da copyright senza permesso per addestrare la sua piattaforma AI NeMo. Brian Keene, Abdi Nazemian e Stewart O’Nan hanno affermato che i loro lavori facevano parte di un set di dati di circa 196.640 libri che hanno aiutato NeMo a simulare il linguaggio scritto ordinario, prima di essere rimossi in ottobre “a causa di una violazione del copyright”. In una proposta di azione collettiva (class action) depositata venerdì sera presso il tribunale federale di San Francisco, gli autori hanno affermato che la rimozione riflette il fatto che Nvidia ha “ammesso” di aver addestrato NeMo sul set di dati, violando così i loro diritti d’autore.
Gli analisti di Cantor Fitzgerald hanno aumentato il target di prezzo di Nvidia a 1.200 dollari da 900 dollari per azione. L’azienda mantiene il rating di Overweight.
Vendite su Telecom Italia (-5,5%) che ha fornito delle precisazioni ai numeri del piano industriale 2024-2026 diffusi in occasione del Capital Market Day del 7 marzo. In particolare, TIM ha segnalato che il debito netto pro-forma al netto del deleverage stimato per l’operazione Netco, pari a circa 6,1 miliardi al 31 dicembre 2023, è atteso alla fine del 2024 pari a circa 7,5 miliardi. Inoltre, il Net cash flow è atteso intorno allo zero nel 2025 e nel 2026 intorno a 0,5 miliardi.