Avvio in calo a Wall Street, con lo sguardo già rivolto ai dati CPI in uscita domani.
Dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones cede lo 0,6%, lo S&P 500 lo 0,4%, il Nasdaq lo 0,3%.
L’attenzione è già rivolta ai dati sui prezzi al consumo di febbraio, in agenda domani: l’indice CPI Usa dovrebbe evidenziare una crescita del 3,1% su base annua, stabile rispetto al mese precedente, mentre su base mensile dovrebbe accelerare dal +0,3% al +0,4%. L’inflazione Core dovrebbe rallentare dal +3,9% al +3,7% a/a, e dal +0,4% al +0,3% m/m.
I dati sull’inflazione forniranno ulteriori segnali necessari per definire le tempistiche di un primo allentamento monetario da parte della Fed dopo le dichiarazioni accomodanti pronunciate dai policy maker la scorsa settimana.
Gli operatori vedono al momento un taglio dei tassi al meeting FOMC di giugno con una probabilità del 60-65%.
Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,092, il dollaro/yen a 147,0. Tra le materie prime, in calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-1,0%) a 81,3 dollari e il Wti (-1,3) a 77,0 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni salgono rispettivamente al 4,52% e al 4,09%.