TIM – Seduta difficile per il titolo che scivola in coda al Ftse Mib (-4,6%)

Seduta difficile per il titolo Telecom Italia che, dopo una partenza in rialzo a 0,2295 euro, a circa un’ora dall’avvio è passato in negativo, toccando un minimo di giornata di 0,2008 euro, e attestandosi ora a 0,212 euro in calo del 4,6%, in coda al Ftse Mib (-0,4%).

Stamattina la società ha fornito delle precisazioni ai numeri del piano industriale 2024-2026 diffusi in occasione del Capital Market Day del 7 marzo.

In particolare, TIM ha segnalato che il debito netto pro-forma al netto del deleverage stimato per l’operazione Netco, pari a circa 6,1 miliardi al 31 dicembre 2023, è atteso alla fine del 2024 pari a circa 7,5 miliardi. Inoltre, il Net cash flow è atteso intorno allo zero nel 2025 e nel 2026 intorno a 0,5 miliardi.

I chiarimenti sono arrivati all’indomani di un Cda straordinario per analizzare le comunicazioni dell’azienda in occasione del piano e il crollo in Borsa del titolo durante l’investor day, il più forte ribasso giornaliero mai registrato (-23,8%).