A2A – Utile netto ord. a 635 mln (+67%) nel 2023, proposto DPS di 0,0958 € (+6%), Ebitda 2024 stimato a 2 – 2,02 mld

Nel 2023 i Ricavi del Gruppo A2A sono risultati pari a 14.758 milioni, in contrazione del 36% rispetto all’anno precedente (23.156 milioni). La variazione è sostanzialmente riconducibile per oltre l’80% al calo dei prezzi energetici e per la restante parte ai minori volumi venduti ed intermediati sui mercati all’ingrosso parzialmente compensati dalle maggiori quantità vendute nel settore retail.

Il Margine Operativo Lordo si è attestato a 1.971 milioni, in crescita del 32% rispetto a 1.498 milioni del 2022. Al netto delle partite non ricorrenti (+41 milioni nel 2023, +10 milioni di euro nel 2022), il Margine Operativo Lordo Ordinario è risultato pari a 1.930 milioni in aumento del 30% rispetto al 2022 (1.488 milioni) grazie alle ottime performance della Business Unit Generazione & Trading e della Business Unit Mercato.

L’Utile Netto Ordinario di pertinenza del Gruppo risulta pari a 635 milioni, in crescita del 67% rispetto all’esercizio precedente (380 milioni al 31 dicembre 2022).

L’Utile Netto di pertinenza del Gruppo risulta pari a 659 milioni in aumento di 258 milioni rispetto all’anno precedente (401 milioni). Le poste straordinarie hanno interessato: 1) l’anno 2023 per 24 milioni, relativi prevalentemente all’effetto dell’affrancamento dei maggiori valori fiscali di parte dell’avviamento delle società operanti nel settore delle energie rinnovabili; 2) l’anno 2022 per complessivi 21 milioni per l’effetto di plusvalenze, al netto della tassazione, sulla cessione di alcuni asset (vendita immobili e ATEM gas ritenuti non strategici) pari a 143 milioni, parzialmente compensate dagli oneri per contributi straordinari sui risultati economici delle società energetiche previsti dai provvedimenti legislativi (DL Taglia Prezzi ex DL 21/2022 e Contributo di solidarietà ex L.197/2022) pari a 122 milioni.

Gli Investimenti sono stati pari a 1.376 milioni (+11% vs 2022) e hanno riguardato per oltre il 60% interventi di sviluppo per il miglioramento della qualità e il potenziamento delle reti di distribuzione elettricità a supporto di una progressiva elettrificazione dei consumi, alla crescita degli impianti eolici e fotovoltaici, allo sviluppo degli impianti di generazione, contribuendo all’adeguatezza e alla sicurezza della rete elettrica nazionale, al recupero di energia e materia, al potenziamento delle reti idriche e fognarie, allo sviluppo degli impianti di depurazione e alla digitalizzazione del Gruppo.

Le operazioni di M&A sono state pari a 38 milioni, principalmente relative all’acquisizione di veicoli societari finalizzati allo sviluppo di nuovi parchi fotovoltaici in Friuli Venezia Giulia (VGE05 – Santo Stefano) e in Veneto (Juwi Development 12 S.r.l. e Juwi Development 13 S.r.l.) per complessivi 80MW. Per un corrispettivo di pari importo è stato ceduto ad Acque Bresciane s.r.l. il ramo d’azienda di ASVT S.p.A relativo al Servizio Idrico Integrato.

La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2023 risulta pari a 4.683 milioni (4.258 milioni al 31 dicembre 2022), dopo investimenti per 1.376 milioni e pagamento di dividendi per 283 milioni. L’assorbimento di cassa registrato di 425 milioni al netto delle variazioni di perimetro, è riconducibile all’espansione della base clienti di A2A Energia (in particolare nei segmenti Salvaguardia e Tutele Graduali – Microimprese), a una riduzione dei contratti bilaterali OTC per gli acquisti di commodities e al pagamento di imposte one off legate alla tassazione extra profitti 2022.

Highlights Transizione energetica:

  • 428 GWh di energia rinnovabile prodotta da fonte eolica, +71% rispetto all’anno precedente, grazie alle acquisizioni effettuate nel 2022 e all’avvio dell’impianto di Matarocco
  • Crescita della base clienti nel segmento energy retail: +420 mila rispetto al 31 dicembre 2022.

Highlights Sostenibilità:

  • Emissioni dirette di anidride carbonica (Scope 1) in riduzione del 36% rispetto al valore del 2022
  • Investimenti ammissibili pari al 72% e allineati per il 46% ai fini della Tassonomia Europea.

Proposta dividendo

Il Cda ha deliberato di proporre all’Assemblea ordinaria l’approvazione di un dividendo di 0,0958 euro per azione, corrispondente ad un monte dividendi pari a circa 300 milioni, in crescita del 6% rispetto al dividendo distribuito lo scorso anno, pari a 0,0904 euro per azione. Il dividendo sarà pagato a decorrere dal 22 maggio 2024 (data stacco cedola 20 maggio – record date 21 maggio).

Evoluzione prevedibile della gestione

Le previsioni sull’esercizio 2024 prevedono un Ebitda compreso tra 2,00 e 2,02 miliardi e un Utile Netto di Gruppo, al netto delle poste non ricorrenti, compreso tra 0,57-0,59 miliardi.

Nel 2024 il Gruppo continuerà a mantenere una forte spinta sui capex organici al fine di generare una crescita bilanciata e sostenibile nel tempo, investendo circa 1,4 miliardi, in linea con il 2023.