Il Cda di Alerion Clean Power ha esaminato ed approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio d’esercizio della Società al 31 dicembre 2023
L’andamento economico gestionale del 2023 è stato caratterizzato da una produzione elettrica degli impianti consolidati integralmente pari a 1.335 GWh, in aumento del 24,3% rispetto alla produzione registrata nel 2022 (pari a 1.074 GWh), per effetto soprattutto della piena operatività dell’impianto di Orta Nova (entrato in esercizio alla fine del primo semestre 2022), dell’entrata in esercizio nel corso del 2023 degli impianti fotovoltaici in Romania e del contributo derivante dall’operazione di asset swap conclusasi nel corso dell’esercizio.
I Ricavi ammontano a 201,7 milioni, in calo del 26,3% rispetto a 273,7 milioni del 2022.
In particolare, i Ricavi operativi sono pari a 163,9 milioni, in diminuzione rispetto ai 263,3 milioni, principalmente a seguito della decisa flessione dei prezzi dell’energia elettrica.
L’EBITDA è pari a 152,2 milioni, in diminuzione del 34,6% rispetto a 232,8 milioni del 2022 e riflette l’aumento dei volumi di produzione elettrica per circa 261 GWh rispetto al 2022 e gli effetti positivi rinvenienti dalla cessione della partecipazione di minoranza in Andromeda Wind S.r.l., oltre alla contrazione dei prezzi di vendita di energia elettrica.
Il Risultato Netto del 2023 è pari a 68 milioni, in calo del 7,1% rispetto a 73,2 milioni nel 2022, dopo imposte di periodo per circa 14,5 milioni (pari a 98,3 milioni nel 2022). La
voce imposte includeva nel 2022 oltre alle imposte correnti dell’esercizio anche gli effetti
rinvenienti dall’adozione delle misure sostenute dal Governo per contrastare il “caro
energia”, in particolare il contributo a titolo di prelievo solidaristico straordinario (cosiddetto
“Prelievo sugli extra-profitti”) e il contributo di solidarietà temporaneo.
Il Risultato Netto di Gruppo 2023 è pari a 66,8 milioni in diminuzione del 5,9% rispetto a 71 milioni del 2022.
L’Indebitamento Finanziario Netto al 31 dicembre 2023 è pari a 458,7 milioni, in
aumento di 73,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2022 quando risultava pari a 385,5
milioni euro. La variazione risente della spesa per gli investimenti principalmente in
Romania e Italia e per i dividendi corrisposti, nonostante la positiva performance in termini di cash flow operativo generato nel corso dell’esercizio.
Il Cda ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti di distribuire un dividendo di 61 centesimi di euro per azione, per un importo di circa 33 milioni.