Banco BPM ha concluso con successo una nuova emissione subordinata Tier 2, con scadenza dieci anni e tre mesi (giugno 2034), rimborsabile anticipatamente a partire dal quinto anno, per un ammontare pari a 500 milioni.
Il titolo, riservato agli investitori istituzionali ed emesso a valere sul Programma Euro Medium Term Notes dell’emittente, ha visto ordini per 2,5 miliardi, pari a 5 volte l’ammontare collocato.
L’obbligazione è stata emessa ad un prezzo pari a 99,617 e paga una cedola annua fissa del 5% fino al 18 giugno 2029; qualora l’emittente decidesse di non esercitare l’opzione di rimborso anticipato, la cedola verrebbe rideterminata sulla base del tasso swap in euro a 5 anni al momento della data di ricalcolo, aumentato di uno spread pari a 245 bps.
Gli investitori che hanno partecipato all’operazione sono principalmente asset manager (58%) e banche (16%), mentre la distribuzione geografica vede la presenza prevalente di investitori esteri (tra cui Regno Unito e Irlanda col 30%, la Francia con il 19%, Paesi Nordici con il 14% e Germania, Austria e Svizzera con complessivamente 10%) e dell’Italia col 16%.
Banca Akros, BofA Securities, Citi, Crédit Agricole CIB, HSBC, Santander, Société Générale hanno agito in qualità di Joint Bookrunners.