Italgas – Utile netto adj. a 439,6 mln (+11,1%) nel 2023, proposta cedola di 0,352 euro (+11%)

Nel 2023 il Gruppo Italgas ha registrato ricavi totali adjusted per 1.774,8 milioni, in aumento del 15,4% rispetto al corrispondente periodo del 2022, e si riferiscono a ricavi regolati (1.451,2 milioni) e a ricavi diversi (323,6 milioni). Al 31 dicembre 2023, i ricavi derivanti dal Gruppo Enaon sono pari a 168,6 milioni, mentre quelli delle attività nell’efficienza energetica ammontano a 298,9 milioni, trainati dal completamento dei cantieri connessi al “Super/Ecobonus”.

L’EBITDA adjusted ammonta a 1.183,7 milioni, in aumento del 9,3% rispetto al corrispondente periodo del 2022. Tale variazione comprende 83,1 milioni derivanti dal consolidamento del Gruppo Enaon, 26,3 milioni risultanti dalle attività ESCo4 e dalla crescita della distribuzione gas in Italia al netto della cessione dell’ATEM Napoli 1.

Gli ammortamenti e svalutazioni adjusted ammontano a 502,5 milioni, in aumento  del 9,3% rispetto al corrispondente periodo del 2022 principalmente per effetto degli investimenti realizzati nel 2023 e della variazione dell’area di consolidamento connessa al Gruppo Enaon (26,5 milioni).

L’EBIT adjusted ammonta a 681,2 milioni, con un aumento del 9,4% rispetto al 31 dicembre 2022. Tale variazione comprende 56,5 milioni derivanti dal consolidamento del Gruppo Enaon, 25,9 milioni risultanti dalle attività ESCo, al netto dell’impatto della cessione del servizio di distribuzione gas nell’ATEM Napoli 1.

L’utile netto adjusted ammonta a 467,5 milioni (+12,3%). L’utile netto adjusted attribuibile al Gruppo si attesta a 439,6 milioni, in aumento dell’11,1% rispetto a 395,7 milioni del 2022.

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2023, escludendo gli effetti derivanti dai
debiti finanziari ex IFRS 16 pari a 79,1 milioni (72,0 milioni nel 2022), ammonta a 6.555,2 milioni in aumento di 627,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2022 (5.928,1 milioni).

Nel 2023 sono stati effettuati investimenti tecnici per un ammontare pari a 906,5 milioni, in crescita del 11,3% rispetto a 814,3 milioni del 2022.

In particolare, gli investimenti di distribuzione ammontano a 538,9 milioni (+3,6% vs 2022) e hanno consuntivato la posa di ulteriori 965 km di condotte (di cui 724 km in esercizio), trainata dall’inclusione nel perimetro di consolidamento delle società greche che nel 2023 hanno consuntivato la posa di ulteriori 598 km di condotte (di cui 433 km in esercizio).

Gli investimenti in digitalizzazione si attestano a 283,4 milioni (+20,2% vs 2022) e si riferiscono principalmente all’installazione di dispositivi digitali per l’acquisizione dei dati per il controllo e il monitoraggio della rete di distribuzione, degli impianti e per la misurazione.

Alla luce dei risultati ottenuti, il Cda ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti, convocata per il 6 maggio 2024, la distribuzione di un dividendo di 0,352 euro per azione (+11% rispetto al 2022).