Leonardo ha approvato il Piano Industriale 2024-2028, delineando una serie di obiettivi finanziari e strategici di grande rilevanza. Tra i principali target del piano per i prossimi cinque anni, spiccano ordini complessivi per un valore di 105 miliardi, ricavi previsti per 95 miliardi, una redditività a doppia cifra nel 2026 e un raddoppio del Free Operating Cash Flow (FOCF) a 1,35 miliardi alla fine del piano rispetto al 2023.
Il piano segna un punto di svolta nella strategia aziendale di Leonardo, con un passaggio dal modello di business tradizionalmente incentrato sulla difesa a uno più ampio che abbraccia la sicurezza, attraverso un’evoluzione tecnologica che prevede una massiva digitalizzazione, interoperabilità dei domini e l’impiego dell’intelligenza artificiale. Le aree di focus includono il rafforzamento del core business in Elettronica per la Difesa, Elicotteri e Velivoli, con il recupero delle Aerostrutture e l’espansione nelle aree del Cyber e dello Spazio.
I dati finanziari prospettati nel piano sono significativi: ordini complessivi con un CAGR del 4%, ricavi cumulati con un CAGR del 6% tra il 2024 e il 2028, una redditività prevista al 10% nel 2026 e al 11,5% nel 2028, e un FOCF che dovrebbe raggiungere 1 miliardo nel 2026 e 1,35 miliardi alla fine del piano, raddoppiando il valore rispetto al 2023.
Un altro pilastro fondamentale del piano è la sostenibilità, con oltre il 70% delle nuove gare assegnate includendo criteri ESG. La strategia di allocazione del capitale sarà disciplinata a supporto della crescita, e si prevede di raddoppiare il dividendo a 0,28 euro per azione.