Il CdA ha approvato un aumento del capitale, in via scindibile, a servizio di un prestito obbligazionario convertibile.
Nel dettaglio, ha deliberato di esercitare parzialmente la delega a emettere obbligazioni
convertibili con esclusione del diritto di opzione, deliberando inoltre il relativo aumento di capitale a servizio della conversione delle obbligazioni, con esclusione del diritto di opzione.
In particolare è stato deliberato un aumento di capitale per massimo 1.000.000 euro, comprensivo di eventuale sovrapprezzo come successivamente determinato dal CdA.
In pari data, il board ha approvato la relazione illustrativa sulle ragioni dell’esclusione del diritto di opzione in relazione all’aumento di capitale. In merito alle ragioni sottostanti detta decisione, il CdA ha ravvisato come tale esclusione permetta il coinvolgimento di Paolo
Vantellini e Marco Patuano (quest’ultimo tramite la società MP Invest) quali investitori
sottoscrittori del prestito obbligazionario.
In merito all’entità dell’operazione, il prestito obbligazionario sarà quindi di massimi
1.000.000 euro, al servizio di 2.000.000,00 obbligazioni convertibili del valore
unitario di 0,50 euro, da emettersi in una o più tranches. Dette obbligazioni saranno sottoscritte nel numero di 1.000.000 da parte di ciascuno degli investitori.
Non è prevista la quotazione delle obbligazioni su mercati regolamentati o altri sistemi organizzati di negoziazione.
Le obbligazioni avranno una durata di 5 anni dalla data di emissione, saranno emesse, in forma dematerializzata, a un prezzo pari al valore nominale e matureranno un interesse fisso annuo lordo pari al 5,00% a decorrere dalla data di emissione.
Gli interessi maturati saranno corrisposti con pagamento in denaro semestrale, posticipato al 30 giugno e al 31 dicembre di ciascun anno di durata del prestito obbligazionario. Gli interessi di ciascuna cedola saranno calcolati su base numero 360 giorni in un anno con dodici mesi di 30 giorni, secondo la convenzione 30/360, come intesa nella prassi di mercato.
L’importo di ciascuna cedola sarà arrotondato al centesimo di euro (0,005 euro arrotondati al centesimo di euro superiore).
Le obbligazioni saranno convertibili a un prezzo di conversione, fisso e che non subirà variazioni, pari a 0,50 euro. La comunicazione di conversione potrà essere inviata dal relativo investitore successivamente alla data del 3° (terzo) anno dalla data di emissione e sino alla data di scadenza nei seguenti periodi:
a) Tra il 1° febbraio e il 15 febbraio di ciascun Anno di Conversione; e
b) Tra il 1° agosto e il 15 agosto di ciascun Anno di Conversione.
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