Nel quarto trimestre 2023 i ricavi adjusted del Gruppo ERG sono stati pari a 220 milioni in aumento del 28% rispetto al corrispondente periodo 2022, per effetto delle maggiori produzioni eoliche, dei primi contributi dei parchi eolici e fotovoltaici entrati in esercizio nel corso del 2023 in Italia e Spagna e dal pieno contributo dei parchi eolici sviluppati internamente ed entrati in operatività tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023 in UK & Nordics 4, in parte compensati da uno scenario prezzi inferiore.
Le produzioni sono risultate pari a 1,9 TWh, in crescita del 45% (1,3 TWh) rispetto al medesimo periodo del 2022, per effetto di maggiore ventosità del trimestre e del contributo dei nuovi parchi acquisiti e sviluppati internamente.
L’EBITDA adjusted, al netto degli special items, si è attestato a 155 milioni, in crescita del 39% rispetto ai 112 milioni registrati nel trimestre comparativo. All’EBITDA complessivo ha contribuito in misura maggiore il settore eolico, sia Italia (70 milioni, +24 mln a/a) che estero (77 milioni, +14 mln), in crescita anche il solare (Italia: 11 milioni, +2 mln; estero: 3 milioni, +1 mln).
Il risultato netto delle attività continue di Gruppo adjusted è stato pari a 77 milioni, balzato da 14 milioni del 4Q23, e riflette anche minori oneri finanziari per 7 milioni e minori imposte per 5 milioni nel confronto con il quarto trimestre 2022. Si ricorda che
i risultati del quarto trimestre 2022 includevano gli effetti del Contributo Straordinario (introdotto dalla Legge di Bilancio 2023) per 19 milioni, rilevato alla voce imposte sul reddito.
L’indebitamento finanziario netto per “attività continue” adjusted risulta pari a 1.445 milioni, in lieve aumento (+11 milioni) rispetto al 31 dicembre 2022 (1.434 milioni). La variazione riflette l’effetto delle acquisizioni di due parchi fotovoltaici in Spagna (184 milioni), gli investimenti del periodo (305 milioni) principalmente correlati allo sviluppo sui progetti di Repowering e Revamping in Italia, i dividendi distribuiti agli azionisti (154 milioni), l’effetto del programma di acquisto azioni proprie (61 milioni) e il pagamento delle
imposte (26 milioni) compensati dal positivo flusso di cassa del periodo (495 milioni9), che include l’incasso a seguito della regolazione finanziaria di alcuni strumenti derivati di copertura oltreché gli effetti legati alle operazioni di cessione del business termoelettrico (93 milioni), perfezionata in data 17 ottobre 2023. Si precisa, inoltre, che l’indebitamento di fine periodo riflette il fair value negativo dei future commodities di circa 1 milione (153 milioni al 31 dicembre 2022).
L’indebitamento finanziario netto adjusted è rappresentato al netto degli effetti derivanti dall’applicazione dell’IFRS 16, non includendo pertanto l’attualizzazione dei pagamenti futuri dei canoni di locazione pari al 31 dicembre 2023 a 172 milioni (157 milioni al 31 dicembre 2022).
Nel 2023 gli investimenti sono stati pari a 489 milioni, dimezzati rispetto a 946 milioni del 2022, e si riferiscono principalmente all’acquisizione di parchi solari (184 milioni) in Spagna avvenute nel mese di giugno 2023, alle attività di sviluppo organico e mantenimento (305 milioni rispetto ai 307 milioni nel 2022), correlati alle attività di costruzione in Italia per 47 MW Greenfield e di Repowering sui parchi italiani per circa 269 MW di nuova capacità eolica (di cui 92 MW già completati), oltreché alle attività di completamento delle costruzioni dei parchi eolici entrati in esercizio tra fine 2022 e inizio 2023 in UK per circa 179 MW e Svezia per 62 MW e alle attività di Revamping sul perimetro solare. Si segnalano inoltre che procedono le attività di costruzione di tre parchi Greenfield in Francia per 59 MW.
Nel quarto trimestre 2023, gli investimenti sono stati pari a 112 milioni, in calo del 9% sul 4Q22.