Hera – Nuovo traguardo per il polo telecontrollo a Forlì, ora gestisce a distanza 10 mila impianti

Il Polo Telecontrollo Reti e Impianti e Call Center Tecnico del Gruppo Hera a Forlì raggiunge un nuovo traguardo: sono 10 mila gli impianti e quasi 800 mila i punti (sensori su sezioni di condotte e di impianti) telecontrollati a distanza su una rete di oltre 74 mila km.

Una sala di quasi 400 mq, uno schermo gigante di 60 mq, oltre 50 postazioni per tecnici e operatori, 15 mila schermi sinottici di controllo, una supervisione degli impianti e un call center tecnico attivi 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno, 13 numeri verdi gestiti e 260 linee di comunicazione telefoniche in ingresso divise per servizio e con indirizzamenti prioritari.

Grazie al lavoro di una ottantina di persone tra operatori ed esperti, il Polo garantisce un servizio sempre operativo, efficiente ed efficace su tutti i territori serviti dal Gruppo Hera (Emilia-Romagna, Triveneto e Marche) per la gestione del telecontrollo, la teleconduzione, l’automazione e il pronto intervento su impianti e reti (acquedotti, fognature, depurazione, gas, teleriscaldamento), ma anche per servizi ambientali, illuminazione pubblica, e-mobility per la ricarica elettrica: in sintesi, tutti gli asset del Gruppo, indispensabili per una gestione efficace dei servizi essenziali.

Qui arrivano segnalazioni di malfunzionamenti e allarmi di ogni tipo, nonché tutte le segnalazioni dei vari stakeholders: dal cittadino che sente odore di gas o segnala una fuga di acqua ai tecnici comunali che avvertono di un problema dell’illuminazione pubblica o degli impianti semaforici.

Sono queste solo alcune delle caratteristiche del Polo inaugurato nel 2008 dalla multiutility, struttura di primo piano a livello nazionale ed europeo che, grazie a un insieme di tecnologie innovative, un elevato grado di automazione e competenze specializzate, è in grado di gestire anche situazioni critiche e complesse.

Ne sono un esempio fra tutti l’alluvione della primavera 2023, durante la quale il Polo ha funzionato come catalizzatore in real time delle informazioni e ha reso possibili interventi rapidi e mirati, e le attività di monitoraggio continuo delle perdite sulla rete idrica per individuare e prevenire le dispersioni e tutelare una risorsa preziosa e fondamentale come l’acqua.