L’esercizio 2023 si è chiuso con un fatturato prodotti di 606,8 milioni, sostanzialmente in linea (+0,3%) con l’anno precedente. Per contro, si è registrata una diminuzione del 17% del valore del portafoglio ordini (156,2 milioni), in seguito alla normalizzazione delle tempistiche di conferma degli ordini da parte dei clienti.
Il margine operativo lordo (EBITDA) è stato di 78,8 milioni (12,8% dei ricavi) rispetto a 75,1 milioni (12,1% dei ricavi) del 2022.
Il Risultato Operativo (EBIT) è pari a 46,4 milioni (7,5% dei ricavi) rispetto a 42,1 milioni (6,8% dei ricavi) del 2022, con un incremento del 10,3%.
Il risultato netto dell’esercizio è 31,4 milioni (5,1% dei ricavi) rispetto a 49,1 milioni (7,9% dei ricavi) del 2022.
La posizione finanziaria netta è negativa per 126,3 milioni (142,3 milioni al 31 dicembre 2022) con una diminuzione di 15,9 milioni dovuta a: 71.2 milioni di flusso di cassa positivo della gestione operativa e decremento del capitale circolante operativo per 8 milioni, al netto di 39,1 milioni per investimenti, 9,1 milioni per la distribuzione dei dividendi e 15,0 milioni per la variazione degli altri crediti e debiti.
Il CdA ha deliberato di proporre all’assemblea degli azionisti (che sarà convocata per il 29 aprile 2024) un dividendo lordo di 0,40 per azione, pagabile a partire dall’ 8 maggio 2024, con stacco della cedola 9, il 6 maggio 2024 e con la record date il 7 maggio 2024, in conformità al calendario di Borsa Italiana.