MARR – Balzano gestione operativa e utile netto nel 2023, cedola di 0,60 euro

Nell’esercizio 2023 MARR ha registrato un fatturato totale consolidato pari a 2.085,5 milioni con una crescita dell’8% su base annua.

I ricavi per vendite si sono attestati a 2.051,2 milioni e si confrontano con i 1.896,6 milioni del 2022.

Le vendite al segmento di clientela dello Street Market (ristoranti e hotel non appartenenti a Gruppi o Catene) sono state pari a 1.365,9 milioni, in incremento rispetto ai 1.256,8 milioni del 2022.

Le vendite al segmento del National Account (operatori della ristorazione commerciale strutturata e della ristorazione collettiva) si sono espresse in 484,6 milioni, in crescita rispetto ai 422,4 milioni del 2022, grazie al positivo contributo dei clienti della ristorazione commerciale strutturata (Gruppi e Catene di hotel e ristoranti).

Nel complesso le vendite ai clienti della Ristorazione (Street Market e National Account) dell’esercizio 2023 ammontano a 1.850,5 milioni e si confrontano con 1.679,2 milioni del 2022.

Le vendite dell’esercizio 2023 al segmento dei “Wholesale” (per la quasi totalità di prodotto ittico congelato a grossisti) sono state pari a 200,7 milioni e rispetto ai 217,4 milioni del 2022 hanno risentito, in particolare nella prima metà del 2023, di una minore disponibilità di prodotto.

Il tutto in un contesto nel quale, in base alle rilevazioni dell’Ufficio Studi di Confcommercio (Congiuntura n. 2, febbraio 2024) i consumi (a quantità) della voce “Alberghi, pasti e consumazioni fuori casa” in Italia nell’anno 2023 sono cresciuti del 5,2% rispetto al 2022.

La dinamica positiva del fatturato di MARR si è amplificata nettamente a livello di gestione operativa con EBITDA ed EBIT balzati rispettivamente del 50% a 123,1 milioni e del 83,6% a 84,9 milioni, con i relativi margini saliti dell’1,6 e 1,7%.

L’esercizio si è chiuso con un utile netto di 47,1 milioni (+77,5%) e, nel confronto con i 26,6 milioni del 2022, ha risentito di maggiori oneri finanziari netti per 9,7 milioni per effetto dell’aumento del costo del denaro a partire dalla seconda metà del 2022.

Il CdA proporrà all’assemblea del prossimo 19 aprile la distribuzione di un dividendo di 0,60 euro (0,38 euro l’esercizio precedente) con “stacco cedola” il 20 maggio e pagamento il 22 maggio.

Riguardo l’evoluzione prevedibile della gestione la società riporta che “le vendite ai clienti della Ristorazione (Street Market e National Account) nei primi due mesi del 2024  sono coerenti con gli obiettivi di crescita e di marginalità attesi per l’anno”.

“Tali risultati sono maturati in un contesto di consumi alimentari fuori casa in Italia che è atteso per l’intero anno 2024 in crescita (TradeLab, febbraio 2024) grazie anche a un positivo andamento del turismo”.

Il Gruppo MARR, la cui organizzazione commerciale si è riunita nei giorni scorsi in Convention, ricorda una nota, “continua nel rafforzamento del proprio posizionamento competitivo, attraverso una proposta di valore per soddisfare le esigenze del Cliente e ad aumentarne la loyalty”.

“Il percorso di sviluppo di MARR, perseguito all’insegna della sostenibilità, si fonda sulla vicinanza al Cliente attraverso la presenza della Forza Vendita e una logistica di prossimità, per la quale il Gruppo ha definito un Piano investimenti volto a potenziare e ammodernare la propria capacità operativa”.

“Il primo step di tale Piano sarà l’apertura del centro distributivo di MARR Lombardia prevista dal secondo trimestre 2024”.

Infine la società conferma “il focus dell’intera organizzazione sul recupero di redditività operativa, attraverso la gestione del primo margine e il controllo dei costi operativi, e sul controllo dei livelli di assorbimento di capitale circolante”.