Seduta priva di una direzione precisa per le principali borse asiatiche dopo la chiusura debole di ieri a Wall Street.
Shanghai e Shenzhen cedono rispettivamente lo 0,2% e lo 0,6%, giù anche Hong Kong (-0,8%). Tiene invece il Giappone con Nikkei a +0,3% e Topix a +0,3%.
Oltreoceano, il Dow Jones ha terminato a +0,1%, in flessione invece S&P500 (-0,2%) e Nasdaq (-0,5%).
Il sentiment è rimasto fragile nei mercati cinesi nonostante i funzionari abbiano promesso fondi del governo centrale per incoraggiare i consumatori e le imprese a sostituire le vecchie attrezzature e beni.
Parallelamente, i dati statunitensi previsti nel corso della settimana – a partire dalle vendite al dettaglio e prezzi alla produzione di febbraio, in uscita oggi pomeriggio – offriranno ulteriori segnali sulla salute dell’economia statunitense e sull’effetto della politica monetaria. La decisione sul tasso di interesse del Fomc della Federal Reserve è prevista per la prossima settimana, il 19 e 20 marzo.
Nell’ambito corporate, ByteDance è stata al centro dell’attenzione dopo che la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato un disegno di legge per vietare TikTok negli Stati Uniti a meno che il suo proprietario cinese non venda l’app di condivisione video.
Sul forex, l’euro/dollaro cala a 1,093 e il cambio tra biglietto verde e lo yen sale a 147,9. Tra le materie prime, petrolio in leggero rialzo con il Brent (+0,2%) a 84,2 dollari al barile e il Wti (+0,1%) a 79,8 dollari.