La società di Bill Gates mette a segno un altro massimo assoluto compensando un lieve calo degli indici ed una correzione più marcata per i titoli del settore dei semi conduttori.
Nello specifico Nvidia cede il 3,2%, AMD il 4% e Super Micro Computer quasi il 5%.
Il bilancio finale della seduta di ieri registra tutti e tre gli indici principali – S&P500, Dow Jones e Russell 2000 – in calo di tre decimi di punto percentuali, mentre il Russell 2000 si inabissa di quasi il due per cento.
Indice VIX in progresso di quasi il cinque per cento a quota 14,40 punti.
Sul mercato obbligazionario i rendimenti risalgono ancora di altri dieci punti base sulla scadenza decennale governativa (Tbond), sommandosi ai quindici delle due sedute precedenti, fino a raggiungere il 4,3%.
Giornata a velocità diverse per la gran parte delle materie prime con praticamente solo il petrolio in denaro. L’oro nero avanza di due punti percentuali superando di slancio la barriera degli 80 dollari al barile e chiudendo oltre quota $81.
Giornata negativa invece per i metalli preziosi con oro ed argento in calo di un punto percentuale consolidando la corsa delle ultime sedute.
Materie prime agricole in calo di oltre l’uno per cento tra frumento e mais.
Sul mercato valutario il dollaro sprinta con decisione guadagnando mezza figura fino a 1,088 nei confronti della moneta unica.