Il Cda di Saras ha approvato il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023 da cui emergono i seguenti elementi:
- Ricavi pari a 11.443 milioni, in netto calo rispetto ai 15.836 milioni realizzati nel 2022;
- EBITDA reported pari 662,4 milioni (1.170,3 milioni nel 2022) a fronte di uno scenario positivo e crack spreads superiori ai livelli storici, anche se in normalizzazione rispetto all’esercizio precedente;
- RISULTATO Netto reported di Gruppo pari a 313,9 milioni (416,9 milioni nel 2022), con minori oneri finanziari e imposte;
- EBITDA comparable di Gruppo pari a 669,7 milioni (1.136,7 milioni di Euro nel 2022), grazie ad un margine medio delle operazioni industriali di oltre 12 $/bl;
- RISULTATO Netto comparable di Gruppo pari a 325,4 milioni (709,8 milioni nel 2022)
- Posizione Finanziaria Netta ante IFRS16 positiva per 202,7 milioni (positiva per 268,6 milioni al 31 dicembre 2022)
Il Cda proporrà all’assemblea, prevista per il 29 aprile 2024, la distribuzione di un dividendo – relativo all’esercizio 2023 – pari a 0,15 euro per azione.
Nel solo quarto trimestre 2023 il Gruppo ha realizzato:
- ricavi pari a 2.975 milioni (3.871 milioni nel 4Q22)
- EBITDA reported di 79,5 milioni (115,9 milioni nel 4Q22)
- Risultato Netto reported a 40,3 milioni (69,7 milioni nel 4Q22)
- EBITDA comparable per 110,1 milioni (319,7 milioni nel 4Q22
- Risultato Netto comparable di 64,7 milioni (260,0 milioni nel 4Q22)
- investimenti pari a 37,4 milioni, sostanzialmente in linea rispetto ai livelli del pari periodo 2022 di 39,2 milioni, con attività leggermente inferiori sul segmento “Industrial & Marketing” e leggermente superiori nel segmento “Renewables”.
“Le previsioni per il 2024 indicano condizioni di marginalità favorevole, con un sistema di raffinazione globale ancora limitato in termini di capacità, nonostante alcuni recenti avviamenti di raffinerie in Medio Oriente e in Africa. Il nostro impianto IGCC continuerà a operare in regime di essenzialità anche nel 2024, continuando in tale modo a fornire un prezioso elemento di integrazione con la raffineria, e riducendo l’esposizione al mercato dell’energia elettrica. Infine, prevediamo un crescente contributo al risultato di Gruppo anche in termini di produzione di energia rinnovabile, grazie all’entrata in servizio del parco
fotovoltaico Helianto, attesa verso metà 2024.”, ha commentato il Presidente Massimo Moratti, che ha concluso “Desidero infine evidenziare l’importante operazione annunciata lo scorso 11 febbraio, con cui Vitol acquisirà il controllo del Gruppo Saras, dopo 62 anni dalla fondazione, avvenuta ad opera di mio padre. È stata una scelta molto difficile e carica di emozioni, ma compiuta per il bene del Gruppo. Ringrazio tutte le persone che, con dedizione e impegno ci hanno accompagnato in questo lungo cammino, e sono certo che anche nel nuovo assetto proprietario troveranno ulteriori occasioni di sviluppo. Vitol è infatti un primario operatore globale in ambito energetico, e saprà far crescere ulteriormente Saras, apportando grande forza finanziaria e commerciale, oltre a competenze professionali di livello internazionale”.