Utility (-0,9%) – Tra le big bene Hera (+0,4%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,9% rispetto al -0,2% del corrispondente europeo e al -0,3% del Ftse Mib.

Le borse europee chiudono perlopiù in ribasso, con Wall Street debole dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale a 127 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,67%.

Tra le Large Cap hanno fatto meglio ERG (+0,5%) ed Hera (+0,4%).

Terna (+0,1%) ha ricevuto dall’Organismo di Certificazione IMQ – Istituto italiano Marchio di Qualità, il certificato che attesta la conformità del suo Sistema di Gestione per la Parità di genere alla norma UNI/PdR 125:2022.

Snam (-0,2%) ha chiuso il 2023 con un utile netto adjusted di Gruppo di 168 milioni, sostanzialmente stabile rispetto al 2022 (+0,4%).

Tra le Mid Cap in coda Alerion Clean Power (-4,2%).

Tra le Small Cap, Edison (-1,1%) ha siglato un accordo pluriennale con Verallia per la fornitura di energia verde.