Italian Exhibition Group (IEG) ha archiviato il 2023 con un fatturato record di 212,4 milioni, in aumento del 32,4% su base annua.
Dinamica che ha beneficiato della “solida crescita organica che ha portato alcuni eventi a raggiungere le performance migliori di sempre”, ma anche della “ripresa dei volumi del post–pandemia che aveva ancora penalizzato il primo trimestre 2022 con lo slittamento di alcune manifestazioni, contraendone volumi espositivi e visitazione”, spiega la società.
Dalla ripartizione per linea di business emerge che i ricavi relativi agli Eventi Organizzati (57% del fatturato del Gruppo), sono stati pari a 122,1 milioni, in aumento di 35,4 milioni. Il 2023 ha visto il ritorno alla calendarizzazione classica ante pandemia di tre tra i principali eventi organizzati dal Gruppo quali ‘Sigep’, ‘VicenzaOro January’ e ‘T.Gold’ e la prima
edizione di “K.EY” nata dallo spin-off del comparto energetico da Ecomondo. La variazione incrementale del fatturato ha come driver principale la componente organica che è stata pari a 21,8 milioni (+25,1%), mentre il cosiddetto effetto “Restart” delle manifestazioni si è espresso in 10,4 milioni (+12%).
Gli Eventi Ospitati hanno contribuito per 4,5 milioni, con una crescita organica rispetto al 2022 (3,1 milioni al 31 dicembre 2022) di 1,4 milioni. Gli Eventi Congressuali accolgono i risultati derivanti dalla gestione delle strutture del Palacongressi di Rimini e del Vicenza Convention Centre (VICC). Nel 2023 sono stati ospitati, complessivamente nelle due
sedi, 126 Congressi che hanno consuntivato ricavi per 19,2 milioni, con una variazione incrementale di 4,5 milioni rispetto al 2022 (in cui erano pari a 14,8 milioni), grazie a un incremento della presenza fisica di congressisti, ancora limitata nei primi mesi del 2022.
I ricavi del segmento Servizi Correlati ammontano a 62,7 milioni, in aumento di 10,7 milioni, trainati per 10,2 milioni da crescita organica, mentre l’effetto ‘Restart’ post pandemia ha contribuito alla crescita per circa 1,4 milioni.
Editoria, Eventi Sportivi e Altre Attività con l’attività editoriale nei settori Turismo (TTG Italia, Turismo d’Italia e HotelMag) e Orafo (VO+ e Trendvision), gli eventi di natura sportiva e altri ricavi aventi natura residuale hanno sviluppato complessivamente ricavi per 3,9 milioni, sostanzialmente in linea al 2022.
Proseguendo nell’analisi del conto economico, l’EBITDA adjusted è stato migliore di sempre a 49,5 milioni, in progresso di 31,5 milioni rispetto al 2022 quando il Gruppo aveva registrato una marginalità operativa lorda a 18,1 milioni, ma in incremento anche rispetto al 2019 ultimo esercizio pre-pandemia, che ha rappresentato, per IEG, l’anno record in termini di fatturato e marginalità.
L’EBITDA margin è stato pari al 23,3%, con una ripresa di 12,1 punti, “grazie ai maggiori volumi e a un parziale recupero sui prezzi, nonostante le pressioni inflattive che continuano a influenzare le forniture specie dei servizi correlati, dei trasporti e dei materiali”.
L’EBIT Adjusted ammonta a 31,6 milioni, in aumento di 29,4 milioni, segnando il miglior risultato del Gruppo di sempre con una redditività operativa al 14,9% dei ricavi, rispetto al 1,4% del 2022.
L’esercizio si è chiuso con un utile netto di 13,3 milioni a fronte di una precedente perdita di 0,8 milioni.
Sul fronte patrimoniale, la posizione finanziaria netta si è attestata a 71,9 milioni, in miglioramento di 23,4 milioni “grazie a una solida generazione di cassa operativa”.
Gli investimenti del periodo sono pari a 10,4 milioni e sono relativi principalmente alla “manutenzione ordinaria dei quartieri fieristici, alla realizzazione dei nuovi parcheggi automatizzati, all’inizio delle attività di riqualificazione del quartiere fieristico di Vicenza e la ricostituzione delle attrezzature delle società produttive, nonché agli investimenti sui sistemi informativi e su progetti di digitalizzazione”.
Gli investimenti di sviluppo perfezionati mediante acquisizioni “sono stati pari a 3,3 milioni e sono relativi sia all’espansione sul mercato italiano con l’acquisizione di A&T S.r.l., sia all’espansione sul mercato internazionale con le acquisizioni dei rami d’azienda contenenti gli asset per lo svolgimento di Jewellery Events (SIJE), Cafè Asia e Sweets & Bakes Asia & Restaurant Asia (CARA), ‘Speciality Food & Drinks Asia’, ‘Food2go’ e ‘Speciality Coffee & Tea’ da parte della controllata IEG Asia, della società MundoGEO da parte della controllata IEG Brasil”.
Il Cda proporrà all’assemblea, convocata per il prossimo 29 aprile (30 aprile in seconda convocazione), la distribuzione di un dividendo pari a 0,14 euro, che sarà posto in pagamento dal 22 maggio previo stacco della cedola il 20 maggio.
Riguardo l’outlook, sulla base dell’andamento delle principali manifestazioni tenutesi nei primi due mesi dell’anno e del portafoglio confermato sul secondo trimestre, il Gruppo stima di aver raggiunto gli obiettivi di booking prefissati nel nuovo Piano Strategico 2023–2028 per la chiusura del primo semestre 2024 e di poter confermare le previsioni per il 2024 incluse nel piano strategico con un fatturato e margini in crescita attesi rispettivamente tra 234 e 239 milioni e una marginalità operativa tra 56 e 58 milioni.
L’AD di IEG, Corrado Arturo Peraboni, ha così commentato: “I risultati del 2023 testimoniano la grande capacità del Gruppo IEG di recuperare fatturati e margini con maggiore reattività rispetto alle ipotesi di settore e in un contesto esterno a lungo avverso e che presenta ancora degli elementi di incertezza collegati all’instabilità geopolitica di questo periodo”.
“Alla base di questo grande risultato c’è il disegno di solide direttrici strategiche pensate durante il periodo pandemico e riconfermate nel nuovo Piano Strategico 2023–2028, c’è la nostra natura di organizzatore fieristico che ci conferma primatisti in numero di manifestazioni di proprietà e c’è la nostra capacità non solo di supportare le nostre Industries, ma anche di esserne attore autorevole e precursore di innovazione e cambiamento”.
“Le ottime performance dell’esercizio appena chiuso hanno catalizzato la redazione di un nuovo Piano strategico, un documento ambizioso che ci pone in una posizione di riferimento nel panorama fieristico nazionale.”