Immsi ha chiuso il 2023 con ricavi consolidati pari a 2.021 milioni, in flessione del 4,9% rispetto al 2022.
L’Ebitda si attesta a 307,8 milioni, in aumento del 7,1% anno su anno, mentre l’Ebitda margin sale dal 13,5% al 15,2%.
L’EBIT è pari a 160,8 milioni, in crescita dell’11,9% rispetto al 2022, con un margine dell’8% (6,8% nel 2022).
Il risultato netto è positivo per 54,9 milioni, rispetto all’utile di 63,9 milioni del 2022.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2023 è pari a 827,4 milioni, rispetto all’indebitamento di 731,7 milioni al 31 dicembre 2022.
Il Cda della società proporrà all’Assemblea dei soci la distribuzione di un saldo sul dividendo di 2,5 centesimi di euro per azione, in aggiunta all’acconto di 1,5 centesimi pagato il 22 novembre 2023, per un dividendo totale dell’esercizio di 4 centesimi, pari un totale di circa 13,6 milioni. La data di stacco è il prossimo 20 maggio, record date il 21 maggio e data di pagamento il 22 maggio.