Avvio perlopiù sottotono a Wall Street, con l’attenzione rivolta soprattutto alla Fed.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq cede lo 0,6%, lo S&P 500 lo 0,3%, mentre il Dow Jones guadagna lo 0,1%.
Focus principale questa settimana sulla due giorni del Federal Open Market Committee, al via oggi: dato ormai per certo che la Fed manterrà i tassi invariati al range attuale del 5,25-5,50%, l’attenzione degli investitori sarà rivolta soprattutto al nuovo ‘dot-plot’, ossia le proiezioni aggiornate sulle mosse future sui tassi, e alla conferenza stampa a valle della riunione del presidente Powell.
Dall’agenda macro odierna, intanto, a febbraio le nuove costruzioni abitative negli Stati Uniti hanno superato 1 milione e mezzo di unità, in crescita oltre le attese (1,44 mln) rispetto al dato di gennaio (1,37 mln).
Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,085, mentre il dollaro/yen sale a 150,6. Tra le materie prime, in leggero rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,3%) a 87,2 dollari e il Wti (+0,4%) a 82,5 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente al 4,70% e al 4,31%.