Ricavi normalizzati pari a 779,2 milioni, mostrano un incremento rispetto al 31 Dicembre 2022 pari a 14,6 milioni (+1,9%). Al netto dell’effetto negativo sui cambi di 33,7 milioni (principalmente attribuibile al peso argentino, alla rupia indiana e al dollaro statunitense) la crescita organica risulta pari a 48,3 milioni (+6,3%).
EBITDA normalizzato pari a 121,1 milioni, +9,8% (+10,4% a cambi costanti) rispetto a FY 2022 (110,3 milioni), in crescita più che proporzionale rispetto al fatturato grazie, in particolare, al progresso in Nord America, Asia e Centro-Sud America. Marginalità al 15,5%, in miglioramento di 110 punti base rispetto all’anno precedente (14,4%), grazie all’incremento dei listini di vendita e al continuo efficientamento dei costi, in particolare in Nord America, nonostante l’incremento dei costi per servizi a supporto della crescita.
EBIT normalizzato pari a 90,3 milioni, in crescita di 11,6 milioni (+14,7%), include ammortamenti e svalutazioni per 30,8 milioni, che mostrano una diminuzione di 0,7 milioni dovuta principalmente alle minori svalutazioni adoperate sui crediti commerciali in essere nell’esercizio.
Utile Netto Normalizzato pari a 40,6 milioni, -5,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (42,8 milioni nel 2022).
L’Indebitamento Finanziario Netto è pari a negativi 303,4 milioni, in significativo miglioramento di 131,7 milioni rispetto al 31 Dicembre 2022.
Il CdA ha proposto la distribuzione di un dividendo di 0,12 euro per ciascuna delle 51.058.297 azioni F.I.L.A. (ordinarie e speciali) che risulteranno in circolazione alla data di stacco cedola (al netto delle azioni proprie che risulteranno in portafoglio alla record date) a titolo di dividendo, per un importo complessivo massimo pari a 6.126.995,64 euro.