Seduta contrastata per le principali borse asiatiche, prive del Giappone chiuso per festività, dopo la chiusura positiva di ieri a Wall Street.
Shanghai e Shenzhen guadagnano entrambi lo 0,6%, più cauto Hong Kong (+0,3%). Tonica la Corea del Sud (+1,3%).
Oltreoceano, il Dow Jones ha terminato a +0,8%, lo S&P500 a +0,6% e il Nasdaq a +0,4%.
L’attenzione degli investitori è rivolta alla decisione politica della Banca centrale americana in calendario oggi: si prevede che la Fed manterrà i tassi stabili per la quinta riunione consecutiva.
Sull’equity asiatico, le notizie secondo cui Nvidia stava cercando di acquistare i chip di memoria di Samsung Electronics hanno spinto al rialzo il mercato sudcoreano, mentre le azioni cinesi hanno guadagnato in vista di una serie di utili chiave, tra cui quello di Tencent Holdings.
La sintesi delle proiezioni economiche della Fed rivelerà se i dati ancora solidi stanno dando ai funzionari motivo di ridimensionare le intenzioni di tagliare i tassi – o se le loro prospettive per tre riduzioni quest’anno rimangono sulla buona strada nonostante l’inflazione rimanga al di sopra dell’obiettivo del 2% della Fed.
Oltre ai suggerimenti sulle prossime mosse politiche, questa settimana la Fed avvierà anche discussioni approfondite sul proprio bilancio, incluso quando e come rallentare il ritmo con cui la banca centrale drena la liquidità in eccesso dal sistema finanziario.
Infanto, gli Stati Uniti starebbero valutando la possibilità di inserire nella lista nera le aziende cinesi di semiconduttori legate a Huawei Technologies dopo l’inaspettata scoperta dei chip da parte della società lo scorso anno.
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,087 e il cambio tra biglietto verde e lo yen a 151,4. Tra le materie prime, petrolio cala con il Brent (-0,4%) a 87 dollari al barile e il Wti (-0,4%) a 82,4 dollari.