Directa SIM ha chiuso il 2023 con un utile lordo consolidato pari a 11,9 milioni (+59,7% anno su anno) e un utile netto di 8,2 milioni (+46,4% a/a).
Le commissioni nette ammontano complessivamente a 13,7 milioni, in lieve calo (-2,1%) rispetto al 2022.
Il margine d’interesse è stato pari a 15,7 milioni, in aumento del 63,5% anno su anno, in virtù della forte crescita dei tassi di interesse.
Il numero di conti in essere ha proseguito il trend di crescita sfiorando gli 80mila conti a fine anno mentre il controvalore complessivo degli asset della clientela si è avvicinato ai 4,7 miliardi, in aumento di circa 1,2 miliardi anno su anno.
Il valore del Cet1 calcolato su base individuale passa dal 572% di fine 2022 al 846%.
I primi mesi del 2024 – spiega la società – sono proseguiti secondo il trend di crescita che ha caratterizzato gli ultimi 4 anni. Il numero di conti in essere a fine febbraio era superiore agli 80mila (con oltre 4.000 nuovi conti aperti da inizio anno) mentre il totale degli asset della clientela aveva superato i 5 miliardi di euro con un aumento di ulteriori 400 milioni da inizio anno.
Il Cda della società ha proposto alla prossima Assemblea degli Azionisti, oltre all’approvazione del bilancio d’esercizio 2023, la distribuzione di un dividendo pari a euro 0,17 per azione (un centesimo di euro in più rispetto al precedente esercizio). Tale distribuzione, se approvata dall’Assemblea, avrà luogo a partire dal giorno 15 maggio 2024 (con stacco cedole il 13 maggio 2024 e “record date” il 14 maggio 2024).
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