Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Altra giornata positiva per gli indici azionari dell’eurozona: il FTSE Mib segna un +0,2%, il Dax 30 un +0,5% e il Cac 40 un +0,1%. A Londra il FTSE 100 scambia a +1,8% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un +0,5%, il Dow Jones un +0,4%, e il Nasdaq un +0,9%.
Nella seduta odierna sono in leggero calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,2%) a 85,8 dollari e il Wti (-0,3%) a 81,0 dollari.
Nella settimana del 15 marzo le scorte di petrolio negli USA sono diminuite di 1,95 milioni di barili su base settimanale, oltre le previsioni per una contrazione di 1,2 milioni di barili.
Tra le altre commodities energetiche, il gas naturale registra un -0,9% e il gasolio un -1,0%.
TotalEnergies prevede di riprendere la produzione della sua raffineria di Port Arthur, in Texas, oltre una settimana dopo che l’impianto era stato chiuso per riparare una perdita. L’azienda si aspettava di tornare alla piena produzione subito dopo aver completato la revisione della raffineria da 238.000 barili al giorno a metà gennaio, ma i piani sono stati ostacolati da una serie di problemi, tra cui un’interruzione dell’energia elettrica in tutto l’impianto a gennaio, dei malfunzionamenti dell’unità di recupero dello zolfo e una perdita nell’unità di cracking catalitico fluido l’8 marzo.
Nel comparto Exploration & Production, Equinor segna un +0,5%, Chesapeake Energy un +0,7%, Conoco Phillips un +0,6%, Devon Energy un -0,2%, EQT un +1,2%, Imperial Oil un -0,7%, Marathon Oil un +0,9%, Occidental Petroleum un +0,6% e Permian Resources un +0,6%, mentre nel Midstream Enbridge scambia un +0,1% e nella Raffinazione Marathon Petroleum registra un -0,3%.
Nei servizi petroliferi, Baker Hughes segna un +1,2%, Halliburton un +0,8%, Liberty Energy un +0,6%, Schlumberger un +0,1% e Transocean un -0,3%.
Tra le altre Utilities, National Grid scambia a +1,0%, United Utilities a +0,4%, Veolia a +0,7%, Duke Eenrgy a +0,2%, PG&E a +0,5% e Sempra Energy a +0,4%.