Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore tecnologico e delle telecomunicazioni:
Altra giornata positiva per gli indici azionari dell’eurozona: il FTSE Mib segna un +0,2%, il Dax 30 un +0,5% e il Cac 40 un +0,1%. A Londra il FTSE 100 scambia a +1,8% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un +0,5%, il Dow Jones un +0,4%, e il Nasdaq un +0,9%.
Intel ha ottenuto 20 miliardi di dollari di sovvenzioni dal governo americano per aumentare la produzione di chip e ridurre la dipendenza da Cina e Taiwan. L’azienda è infatti pronta a investire 100 miliardi per costruire nuovi impianti ed espandere quelli esistenti negli USA.
Tra i Semiconduttori, Analog Devices segna un +1,6%, Arm Holding un +1,5%, Applied Materials un +3,1%, Broadcom un +4,9%, Marvell Technology un +3,4%, NXP Semiconductors un +3,2% e TSCM un +3,2%.
Nel secondo trimestre dell’esercizio 2023/24 Micron Technology ha riportato utili per azione di 0,42$, 0,68$ oltre le stime degli analisti di -0,26$. Il fatturato del trimestre è stato pari a 5,82 miliardi superiore al consensus di 5,33 miliardi.
Nel segmento Hardware, Arista Networks scambia a +0,4%, Dell Technologies a +2,4%, HP Inc. a +1,0% e Sony a -0,3%.
Il Dipartimento di Giustizia americano è pronto a citare in giudizio Apple presso un tribunale federale, accusando l’azienda tecnologica di violare le leggi antitrust impedendo ai rivali di accedere alle funzionalità hardware e software dell’iPhone.
In Asia, Foxconn ha chiuso a +1,5%, Lenovo a +2,9% e Samsung Electronics a +3,1%.
Nelle Infrastrutture di Rete Blackberry segna un +5,9%, Hewlett Packard Enterprise un +1,9%, Infosys un -3,2%, Motorola Solutions un +0,1%, Palo Alto networks un +0,9%, Synopsys segna un +1,2%, VeriSign un +0,5% e Zscaler un +1,4%.
Nel comparto Software, Accolade scambia a +1,7%, Dropbox a +0,9%, Salesforce.com a +0,7%, Capgemini a -3,7% e Baidu a -0,9%.
William Blair ha promosso Oracle da Market Perform a Outperform.
Infine, nelle tlc, Swisscom segna un +0,8%, T-Mobile US un +0,1%, Tele2 un -0,2%, Telenor un +0,5% e Telia un +1,6%.