Avvio positivo a Wall Street, all’indomani della decisione sui tassi della Fed.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,9%, lo S&P 500 lo 0,6%, il Dow Jones lo 0,5%.
Il Federal Open Market Committee ha mantenuto i tassi invariati al range attuale del 5,25-5,50%, ai massimi da 22 anni, e confermato nel dot-plot aggiornato di prevedere 3 tagli del costo del denaro nel 2024.
Dall’agenda macro di oggi, nella settimana al 16 marzo le nuove richieste di disoccupazione negli Stati Uniti sono state 210mila, rispetto alle 213mila delle attese e alle 212mila della settimana precedente (dato rivisto da 209mila).
Attesi oggi anche i dati preliminari di marzo di S&P Global sugli indici PMI americani, il Leading Index di febbraio del Conference Board e la rilevazione per lo stesso mese sulle vendite di case esistenti negli Stati Uniti.
Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,09, mentre il dollaro/yen sale a 151,3. Tra le materie prime, in leggero calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,2%) a 85,8 dollari e il Wti (-0,3%) a 81,0 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente al 4,62% e al 4,26%.
