Mercati – Eurolistini migliorano a metà seduta con Piazza Affari a +0,1%

Le borse europee migliorano a metà seduta mentre i futures di Wall Street viaggiano in rialzo.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,1% a 34.350 punti, in linea con il Dax di Francoforte (+0,1%), entrambi preceduti dal Ftse 100 di Londra (+0,8%) e l’Ibex35 di Madrid (+0,5%), in controtendenza invece il Cac 40 di Parigi (-0,2%).

Torna la cautela in scia ad alcuni dati macroeconomici statunitensi che hanno supportato l’aspettativa che la Fed potrebbe essere costretta a fare marcia indietro sulle sue previsioni di riduzione dei tassi dopo aver indicato tre tagli da 25 punti base per il 2024.

I dati sull’edilizia abitativa, sulla manifattura e sul mercato del lavoro pubblicati oltreoceano hanno infatti confermato la solidità dell’economia a stelle e strisce, una solidità che potrebbe indurre la banca centrale americana a ridurre i tassi di interesse più lentamente di quanto previsto dal mercato.

Inoltre, l’inaspettata riduzione del costo del denaro da parte della Banca nazionale svizzera ha alimentato la speculazione secondo cui altre principali banche centrali ridurranno i loro tassi ufficiali più velocemente di quanto farà la Federal Reserve.

Sul fronte asiatico, la Banca popolare cinese ha abbassato il tasso di riferimento giornaliero in misura maggiore da inizio di febbraio, segno, secondo alcuni operatori, che Pechino starebbe dando il via libera a ulteriori svalutazioni in un contesto di ripresa economica difficoltosa.

Riguardo il Giappone, i mercati restano concentrati sulla possibilità che la Banca centrale effettuerà ulteriori aumenti dei tassi entro la fine dell’anno a seguito del suo primo rialzo dal 2007.

Focus anche sul Consiglio Europeo con la presenza della presidente della Bce, Christine Lagarde.

Dall’agenda macroeconomica, a marzo l’indice IFO, che misura la fiducia delle aziende tedesche, si è attestato a 87,8 punti, migliorando oltre le attese (86 punti) rispetto al mese precedente (85,7 punti, rivisto da 85,5). L’IFO Current Assessment è pari a 88,1 punti, al di sopra delle attese (86,8 punti) e del dato di febbraio (86,9 punti). Infine, l’indicatore relativo alle aspettative di business si è attestato a 87,5 punti, in crescita rispetto al dato precedente (84,4 punti, rivisto da 84,1) e al di sopra del consensus (84,7 punti).

Sul forex, l’euro/dollaro ridiscende a 1,082 e il cambio tra biglietto verde e lo yen a 151,6. Tra le materie prime, petrolio in leggero rialzo con il Brent (+0,2%) a 85,9 dollari al barile e il Wti (+0,2%) a 81,3 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale di circa due punti base a 130 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,67%.

Tornando a Piazza Affari, bene Leonardo (+1,9%), Recordati (+1,6%), Tenaris e Telecom Italia (+1,4%), mentre arretrano Amplifon (-2,1%), Cucinelli (-1,8%), MPS (-1,7%) ed STM (-1,5%).