Partenza sottotono a Wall Street, con l’attenzione ancora rivolta alla Fed e ai tassi d’interesse.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq cede lo 0,2%, lo S&P 500 e il Dow Jones lo 0,1%.
Volge al termine una settimana che ha visto la Fed lasciare invariati i tassi d’interesse al livello record attuale e confermare le proiezioni di tre tagli nel 2024. Una settimana che ha visto inoltre allinearsi le aspettative dei mercati a quanto previsto dalla banca centrale.
Contribuiscono a tale contesto l’evoluzione dell’inflazione Usa, che resta ancora distante dall’obiettivo di lungo termine del 2%, e un’economia americana che resta in ottima salute. Lo confermano i dati di questa settimana sull’edilizia abitativa, sulla manifattura e sul mercato del lavoro oltreoceano.
Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,082, il dollaro/yen a 151,1. Tra le materie prime, poco mosse le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,03%) a 85,8 dollari e il Wti (+0,01%) a 81,1 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente al 4,59% e al 4,21%.