La scorsa settimana il Ftse Italia Banche ha riportato un +2,4% rispetto al +2,8% del corrispondente europeo e al +1,2% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso miste la seduta di venerdì, mentre Wall Street proseguiva sottotono dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 133 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,63%.
Tra le Large Cap, Banco Bpm ha terminato le contrattazioni a +5,8%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a +5,3%, Mediobanca a +2,3%, UniCredit a +2,1%, Intesa Sanpaolo a +2,1% e Banca Monte dei Paschi di Siena a -0,5%.
L’agenzia di rating S&P Global ha assegnato il rating “Investment Grade” a Bper Banca.
L’agenzia di rating Fitch ha confermato tutti i rating di BPER Banca. In particolare, è confermato in area Investment Grade il rating emittente a lungo termine a “BBB–” ed il Viability Rating a “bbb–”. L’outlook permane stabile.
Fitch Ratings ha migliorato di un notch i rating del debito Senior Preferred e Senior Non-Preferred di Banco BPM.
Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a +1,9% e Credito Emiliano a +1,5%.
Infine, tra le Small, Banco di Desio e Brianza ha registrato un +3,8% e Banca Profilo un +2,4%.