Il Gruppo Friulchem ha archiviato l’esercizio 2023 con un valore della produzione pari a 30,9 milioni (35,6 milioni nel 2022).
I ricavi delle vendite si sono attestati a 26,6 milioni (34,3 milioni nel 2022).
Dalla ripartizione del fatturato emerge che la business unit Veterinaria ha contribuito per 21,1 milioni, di cui 11,1 milioni riferiti a Friulchem S.p.A., 10 milioni a FC France S.A.S e a Arcanatura S.A.S.) mentre quella Umana ha registrato un fatturato di 5,5 milioni completamente relativi a Friulchem S.p.A.
L’EBITDA si è attestato a 1,5 milioni (1,6 milioni nel 2022), con il relativo margine al 4,9% (4,5% nel 2022). “L’aumento della marginalità è dovuto alla diminuzione della business unit Umana della capogruppo e all’aumento della marginalità di alcune produzioni”, spiega la società.
L’EBIT è stato pari a 0,6 milioni rispetto ai 0,5 milioni del 2022, con un margine al 2,1% (1,4% nel 2022).
L’esercizio si è chiuso con una perdita netta di 0,4 milioni (-0,3 milioni di pertinenza del Gruppo), rispetto al sostanziale pareggio del 2022.
Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è stato pari a 8,6 milioni, in peggioramento di 3,2 milioni rispetto al 2022, dinamica dovuta “all’uscita di cassa per i numerosi investimenti che la società Friulchem S.p.A. ha sostenuto durante l’anno in chiusura per la modernizzazione dello stabilimento, l’acquisto di un nuovo capannone, per per la creazione di un nuovo impianto fotovoltaico, per i costi di R&D e implementazione del sistema di controllo di gestione del nuovo ERP e per effetto del fermo di produzione del reparto farmaceutico dell’impianto friulano che ha comportato una riduzione del fatturato e del margine dell’anno”.
Riguardo l’outlook, la società riporta che “sulla base dei dati previsionali elaborati per l’esercizio 2024 si stima una crescita del volume delle vendite e un risultato economico positivo. I risultati dei primi mesi del 2024 confermano tali previsioni e, di conseguenza,
le suddette aspettative”.
Disma Giovanni Mazzola, amministratore delegato di Friulchem, ha così commentato: “Il 2023 è stato un anno pieno di sfide per Friulchem in quanto sono stati avviati e completati importanti investimenti. Abbiamo deciso di ammodernare le nostre linee di produzione ‘storiche’ rendendole più attuali per essere al passo con le ultime richieste GMP e per permetterci di migliorare in capacità produttiva. Abbiamo altresì ampliato gli spazi interni del vecchio stabilimento con un revamping durato oltre 6 mesi che ha permesso di aumentare la capacità produttiva del 30%”.
“Nel mese di dicembre, inoltre, abbiamo messo in funzione un impianto fotovoltaico adiacente allo stabilimento che ci permetterà sia di coprire i fabbisogni energetici dell’impianto, sia di contribuire all’ambiente riducendo il nostro impatto.
“Infine, per poter ampliare gli spazi dedicati alle produzioni dei prodotti pharma, sempre nel corso dell’anno è stata conclusa l’acquisizione di un nuovo capannone che sarà totalmente dedicato alla produzione dei prodotti feed”.
“Tutti questi investimenti”, prosegue Mazzola, “porteranno Friulchem ad implementare la linea dei servizi offerti ai nostri partner avendo adesso a disposizione ambienti di lavoro più ampi e moderni per facilitare le produzioni e le attività dei lavoratori oltre a una capacità produttiva maggiore”.
“Questi investimenti e le azioni intraprese sottolineano l’impegno di Friulchem nel mantenere la sua posizione di primo piano nel settore delle CDMO dedicate al veterinario, migliorando continuamente la qualità e l’offerta dei suoi servizi. Con questi progressi, Friulchem è pronta a potenziare l’efficienza operativa e a fornire un valore aggiunto ai propri partner esistenti e futuri nel campo della salute animale. Friulchem da anni collabora con società multinazionali e non solo come Virbac, MSD, Norbrook, Krka, Chemifarma, Purina, ACS, Sandoz, CSPC”.
“L’integrazione con FC France sta procedendo con grande soddisfazione e contiamo di ottenere ulteriori importanti vantaggi, anche grazie agli accordi che la stessa sta firmando con importanti società americane”.
“Nell’anno in corso, continueremo, come sempre nella nostra storia, ad investire in R&D, perché riteniamo che l’unicità delle nostre soluzioni e dei nostri prodotti sono da sempre la nostra forza a livello nazionale e internazionale.
“Altro aspetto da sottolineare”, conclude l’AD, “è il costante impegno di Friulchem a mantenere le certificazioni ottenute. ISO 9001, ISO 14001, ISO 45000, FSSC 22000 e Fami-Qs, Ecovvadis e Smeta, che sono un segno tangibile dell’impegno di Friulchem a porre al centro della propria attività la qualità del servizio per i propri partner e per i propri collaboratori”.
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