Obbligazioni – Dominano i rialzi dei rendimenti dei benchmark in Europa e Usa

Seduta dominata dai rialzi dei rendimenti europei e statunitensi con gli operatori in attesa di nuovi dati per avere ulteriori indizi circa le prossime decisioni sui tassi di interesse.

I principali listini continentali migliorano rispetto a metà seduta con il Ftse Mib che accelera a +0,9%.

Lo sguardo rimane concentrato sulla serie di appuntamenti di questa settimana che culmineranno venerdì con il deflatore PCE, un indicatore di inflazione attentamente monitorato dalla Federal Reserve, e un intervento del presidente Powell.

Focus intanto sulle parole di alcuni funzionari della banca centrale americana tra i quali il numero uno della Fed di Chicago, Austan Goolsbee, che ha ricordato la previsione di tre tagli ai tassi per quest’anno e l’omologo di Atlanta, Raphael Bostic, che ha ribadito la sua aspettativa per una riduzione del costo del denaro per il 2024, aggiungendo che tuttavia che l’istituto può permettersi di “essere paziente” finché l’economia reggerà.

Tornando a Piazza Affari, il rendimento del BTP decennale sale di 5 bp al 3,69%, con uno spread stabile a 132 punti, mentre il tasso del T-Bond si fissa al 4,24% (+5bp).