Servizi finanziari (+2,7%) – Tra le Blue Chip la preferita dal mercato è Fineco (+3,0%)

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un +2,7% rispetto al +1,2% del corrispondente europeo e del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso miste la seduta di venerdì, mentre Wall Street proseguiva sottotono dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 133 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,63%.

Le migliori, tra le Big, sono state  Fineco Bank (+3,0%) seguita da Generali Assicurazioni (+2,1%) e Banca Generali (+1,7%).

Banca Generali ha reso noto che il Consigliere d’amministrazione Ilaria Romagnoli ha rassegnato le proprie dimissioni dal proprio ruolo con efficacia immediata.

Poste Italiane ha presentato il Piano Strategico 2024-2028, incentrato su un nuovo modello di servizio commerciale e trasformazione logistica.

Il Cda di Poste Italiane ha approvato il bilancio 2023, confermando i risultati preliminari comunicati lo scorso 29 febbraio, che avevano evidenziato ricavi in crescita del 5,4% a 12,01 miliardi e un utile netto di 1,9 miliardi.

Il Cda del Gruppo Unipol ha approvato il bilancio dell’esercizio 2023, confermando i risultati preliminari resi noti lo scorso 16 febbraio, che avevano evidenziato un utile netto di 1.331 milioni (866 mln nel 2022).

Tra le Mid, doValue (+11,7%) e MutuiOnline (+10,0%) hanno terminato le contrattazioni in testa al paniere mentre Italmobiliare (-2,5%) si è posizionata in fondo al medesimo.

Nel 2023, doValue ha registrato Ricavi lordi per 485,7 milioni, con un calo del 13,0% rispetto ai 558,2 milioni registrati nel 2022 (o un calo del 4,6% escludendo Sareb).

Infine, tra le Small, Lventure Group (+4,8%) e Mittel (+3,6%) sono state le migliori mentre Conafi Prestito (-11,9%) ha sottoperformato il paniere.

Banca Sistema ha reso noto che dal 31 marzo 2024, a seguito della comunicazione ricevuta dalla Banca d’Italia in relazione al completamento del Supervisory Review and Evaluation Process (SREP) del 2023, rispetterà determinati coefficienti patrimoniali corrispondenti agli Overall Capital Requirement (OCR) ratios.